C’è un fenomeno celeste straordinario in arrivo che affascinerà gli appassionati di astronomia: la prossima settimana, la supergigante rossa Betelgeuse, una delle stelle più luminose della costellazione di Orione, sarà brevemente eclissata dalla nostra vista. Questo evento straordinario sarà causato dall’allineamento con un asteroide, promettendo uno spettacolo unico nel suo genere.
Betelgeuse e la costellazione di Orione
Betelgeuse si presenta come una delle stelle più affascinanti nel firmamento, non solo per la sua straordinaria luminosità, ma anche per la sua storia legata al nome. Questa supergigante rossa trae il suo nome dall’arabo “Yad al-Jauza”, che si traduce come “La mano del gigante”.
La scelta di questo nome riflette la posizione della stella nella costellazione di Orione, poiché si trova proprio sulla “spalla” del celebre cacciatore mitologico. Questo racconto dietro il nome sottolinea il legame profondo tra le antiche culture e il cielo notturno, un legame che ha catturato l’immaginazione umana attraverso i secoli.
La costellazione di Orione rappresenta uno dei più iconici spettacoli nel firmamento. Il suo nome deriva dal leggendario cacciatore della mitologia greca, Orione, famoso per la sua imponenza e magnificenza. Questa costellazione, composta da diverse stelle luminose, tra cui spicca Betelgeuse, si caratterizza per la sua immagine distintiva a forma di cintura, formata dalle tre stelle Alnitak, Alnilam e Mintaka.
La sua presenza nelle notti invernali ha sempre stimolato l’immaginazione umana, dando vita a racconti e leggende che si sono tramandati attraverso culture e tradizioni diverse nel corso dei secoli. Orione rimane un punto fermo nel cielo notturno, continuando a catturare l’attenzione e l’interesse dell’umanità.
Lo straordinario fenomeno celeste
La costellazione di Orione rappresenta uno dei più iconici spettacoli nel firmamento. Il suo nome deriva dal leggendario cacciatore della mitologia greca, Orione, famoso per la sua imponenza e magnificenza. Questa costellazione, composta da diverse stelle luminose, tra cui spicca Betelgeuse, si caratterizza per la sua immagine distintiva a forma di cintura, formata dalle tre stelle Alnitak, Alnilam e Mintaka.
La sua presenza nelle notti invernali ha sempre stimolato l’immaginazione umana, dando vita a racconti e leggende che si sono tramandati attraverso culture e tradizioni diverse nel corso dei secoli. Orione rimane un punto fermo nel cielo notturno, continuando a catturare l’attenzione e l’interesse dell’umanità.
Betelgeuse è rinomata per la sua luminosità nel cielo notturno, ma presto sarà momentaneamente oscurata da un asteroide chiamato (319) Leona. Questo fenomeno insolito è previsto tra il 12 e il 13 dicembre, quando l’asteroide passerà di fronte alla stella, generando un breve effetto di eclissi che durerà alcuni secondi. Anche se si tratta di una prospettiva ottica, lo spettacolo che si presenterà sarà indubbiamente affascinante.
Durante questo breve lasso di tempo, la costellazione di Orione sarà priva della presenza di Betelgeuse, a causa dell’allineamento con questo corpo celeste, avente un diametro medio di circa 68,16 km.
Le eclissi come queste presentano un valore scientifico notevole, offrendo l’opportunità di studiare la forma degli asteroidi coinvolti. In questo caso, gli esperti mirano ad analizzare non solo la superficie dell’asteroide, ma anche quella di Betelgeuse, una supergigante rossa caratterizzata da ampie celle convettive che influenzano la sua luminosità variabile. Gianluca Masi, Direttore del Virtual Telescope Project, ha fornito queste spiegazioni.
La temporanea scomparsa di Betelgeuse riveste particolare importanza poiché la stella è stata oggetto di osservazioni negli ultimi anni, soprattutto a causa delle sue fluttuazioni di luminosità nel 2019-2020 e perché è considerata uno dei potenziali candidati per un futuro evento di supernova.
Gli astronomi hanno affermato che quando Betelgeuse, attualmente nel pieno della fase avanzata della combustione del carbonio nel suo nucleo, esploderà come supernova, illuminerà il cielo terrestre diventando più luminosa della Luna piena. Tuttavia, questo evento è ancora distante, previsto entro i prossimi 100.000 anni.
Quando assisteremo a questo straordinario e unico evento
Se desideri assistere a questo evento celeste, l’oscuramento di Betelgeuse avverrà nella notte fra il 12 e il 13 dicembre, intorno alle 2:13 circa. Questo fenomeno avrà una breve durata di circa 10 secondi, ma sarà visibile solamente da alcune regioni come la Puglia, la Calabria e la Sardegna, richiedendo l’uso di un telescopio.
Tuttavia, per coloro che non possono raggiungere queste aree, sarà comunque possibile ammirare questo raro evento grazie allo streaming organizzato dalla Virtual Telescope’s webTV. Non perdere l’opportunità straordinaria di osservare uno spettacolo cosmico unico nel suo genere!