Nella zona di Kupyansk, al fronte della guerra in Ucraina, è emersa una nemica insolita e silenziosa tra le fila delle forze russe. Secondo i servizi segreti di Kiev, si è diffusa un’epidemia di febbre dei topi, con notevoli impatti sulla capacità di combattimento delle truppe russe.
Che cos’è hantavirus
Durante il combattimento in trincea, oltre ai pericoli degli attacchi di artiglieria, i soldati sono esposti anche a rischi di malattie ed epidemie, e sembra che le forze russe non siano immuni a tali minacce. Secondo fonti dell’intelligence ucraina, chiari segni di febbre emorragica si sono diffusi tra i ranghi russi, compromettendo la loro prontezza operativa.
Un rapporto dell’intelligence ucraina rivela che la sindrome renale da febbre emorragica si sta diffondendo in modo diffuso tra le forze russe. Si afferma che i comandanti russi abbiano ignorato i sintomi e respinto le preoccupazioni sollevate dai soldati, scartandole come tentativi di evitare il fronte di combattimento. Le segnalazioni del personale russo riguardo alla febbre sono state ignorate, alimentando così la diffusione dell’epidemia nella zona di Kupyansk.
Come si trasmette la febbre dei topi
La “febbre dei topi”, come viene definita dagli ucraini, comprende una serie di malattie virali trasmesse attraverso il contatto con l’urina, la saliva o gli escrementi dei roditori. Il contagio può avvenire direttamente o tramite l’inalazione dei virus.
Sintomi
I sintomi comprendono mal di testa, dolori muscolari, febbre, brividi, nausea e visione offuscata. Senza trattamento, possono verificarsi shock e insufficienza renale acuta, caratterizzando malattie da hantavirus con manifestazioni emorragiche e shock. Le malattie da hantavirus possono presentare coinvolgimento renale ed emorragie o sviluppare una sindrome polmonare.
Gli hantavirus appartengono alla famiglia Hantaviridae e sono virus principalmente trasmessi da roditori, come topi e topi selvatici, che possono causare malattie nell’uomo. Questi virus sono noti per due principali forme di malattia: la febbre emorragica con sindrome renale (HFRS) e la sindrome polmonare da hantavirus (HPS).
Come si manifesta
La febbre emorragica con sindrome renale (HFRS) si manifesta con febbre alta, insufficienza renale, emorragie e ridotta conta di piastrine. I sintomi includono mal di testa, dolori muscolari, addominali e lombari, insieme a disturbi emorragici. L’HFRS può variare dalla moderata alla grave.
La sindrome polmonare da hantavirus (HPS) è caratterizzata da gravi sintomi respiratori e può essere letale.
Inizia con febbre, mal di testa, dolori muscolari e vertigini, seguiti da difficoltà respiratorie e tosse. L’HPS può progredire rapidamente, richiedendo cure mediche immediate.
Gli hantavirus si trasmettono agli esseri umani tramite escrementi, saliva o urine di roditori infetti. Questo avviene principalmente in ambienti rurali o selvatici, come capannoni agricoli, cantine o aree boschive, dove i roditori portatori del virus sono presenti.
Anche il morso di roditori infetti può causare l’infezione, sebbene sia meno comune.
È importante notare che gli hantavirus non si diffondono da persona a persona. Il rischio maggiore si presenta quando si ha contatto diretto con i fluidi corporei dei roditori o con la polvere contaminata da tali fluidi.
Le misure preventive comprendono la pulizia e la disinfezione degli ambienti contaminati e l’adozione di precauzioni per evitare il contatto con roditori infetti. In molte aree, seguire pratiche igieniche e di sicurezza è essenziale per ridurre il rischio di infezione da hantavirus.