Nel corso del 2023, ha preso piede il motto “Migliorare il Digiuno, per Tutti”, sottolineando un crescente interesse verso il digiuno intermittente come stile alimentare.
La biologa e immunologa, la Professoressa Antonella Viola, si è distinta come una sostenitrice di spicco di questa pratica, anche attraverso la pubblicazione del libro “Il digiuno intermittente” edito da Gribaudo.
Durante un’intervista esclusiva al Corriere della Sera, la Professoressa ha condiviso la sua personale esperienza, che ha portato alla perdita di dieci chili di peso, mantenuti nel tempo senza riprenderli.
Cos’è il digiuno intermittente
Secondo la spiegazione della professoressa Viola, la restrizione alimentare intermittente è una prassi volta a limitare temporalmente l’assunzione di cibo. Se in passato si era proposto un programma che prevedeva due giorni di astinenza alimentare su cinque, l’approccio attuale più adottato è il 16/8.
Questo schema contempla un intervallo di alimentazione ristretto a 8 ore durante la giornata, seguito da 16 ore di astinenza, durante le quali è permesso bere acqua e bevande non zuccherate.
La professoressa predilige evitare l’uso del termine “digiuno”, poiché può suggerire un’idea punitiva, preferendo invece sottolineare come questa pratica miglior la regolarità e la qualità dell’alimentazione.
I benefici
Oltre al dimagrimento, il digiuno intermittente presenta diverse virtù per la salute, come indicato dalla professoressa Viola. Accorciando il periodo dedicato alla digestione, si regolarizzano i ritmi del corpo e del microbiota, il quale svolge un ruolo fondamentale nel sistema digerente.
L’autofagia, descritta come “il nostro servizio di pulizia interno”, viene avviata, permettendo alle cellule di eliminare componenti difettosi e ottenere energia. Inoltre, si riduce l’infiammazione, correlata a numerose patologie, inclusi i tumori.
Il segereto del digiuno intermittente
La professoressa Viola riconosce il successo del digiuno intermittente per il suo impatto positivo sulla salute senza richiedere sacrifici considerevoli. Sottolinea che la società attuale, sempre più attenta al benessere, ha mostrato un crescente interesse verso argomenti legati alla salute.
Tuttavia, il vero segreto della vittoria di questo metodo risiede nella sua praticità e nell’agevole integrazione nella vita quotidiana.
Personalmente, la professoressa ha sperimentato i vantaggi del digiuno intermittente: “L’ho seguito diligentemente per cinque mesi. Dopo i periodi di restrizioni causati dalla pandemia, la menopausa e un problema alla tiroide avevano portato un aumento di 10 chili, ma grazie al digiuno intermittente li ho persi senza recuperarli”.