Nell’ospedale di Vicenza, si sono registrate due morti in pochi giorni a causa del virus A H1N1, noto come influenza suina.
Il primo decesso riguarda un uomo di 55 anni, avvenuto domenica 7 gennaio. Ieri, un altro paziente di 47 anni è deceduto a causa della stessa malattia, dopo essere stato in condizioni critiche per diversi giorni.
Attualmente, altri tre pazienti, di cui una donna in condizioni gravissime, sono ricoverati in terapia intensiva a causa delle complicazioni del virus, inclusa la polmonite interstiziale.
Massimo Ciccozzi, epidemiologo del Campus Biomedico di Roma, sottolinea: “Questa fase dell’anno è caratterizzata dalla circolazione del virus H1N1, comunemente conosciuto dal 2009. Chiamarlo ‘virus da influenza suina’ è improprio.” Descrive i sintomi come febbre alta e forti dolori muscolari. L’esperto sottolinea l’importanza cruciale della vaccinazione per prevenire le gravi conseguenze, non solo per gli anziani e i fragili, ma anche per i pazienti più giovani.
I recenti decessi consecutivi di pazienti colpiti dall’influenza hanno generato preoccupazione a Vicenza. Un uomo di 55 anni è deceduto domenica 7 gennaio, mentre ieri è scomparso un uomo di 47 anni a causa delle gravi complicanze respiratorie della stessa malattia, dopo aver lottato per giorni in condizioni critiche. Attualmente, presso l’ospedale San Bortolo, altri tre pazienti, di cui una donna, versano in condizioni gravissime e sono ricoverati in terapia intensiva.
Massimo Ciccozzi, epidemiologo presso il Campus Biomedico di Roma, ha chiarito: “In questa fase dell’anno, il virus H1N1 è diffuso, noto sin dall’epidemia del 2009. Chiamarlo ‘virus influenzale suino’ è inesatto”. Descrive i sintomi come febbre elevata, mal di testa e dolori muscolari intensi. Sottolinea l’importanza cruciale della vaccinazione per prevenire complicazioni gravi, sia per gli anziani e le persone fragili, sia per i pazienti più giovani.
Una delle complicanze più serie del virus è la polmonite interstiziale. Nei casi più gravi, i medici ricorrono all’Ecmo, una procedura di circolazione e ventilazione extracorporea, per aiutare i pazienti a superare il momento critico. La buona notizia è che il vaccino contro l’influenza stagionale può proteggere dal virus. Per questo, l’ASL di Vicenza ha fatto un appello alla popolazione affinché si sottoponga alla profilassi.
Francesca Russo conferma che il ceppo influenzale è presente nel vaccino, disponibile per i soggetti a rischio e per le categorie indicate dal ministero. Russo raccomanda fortemente la vaccinazione, estendendola anche a un pubblico più ampio. Sottolinea l’importanza delle mascherine e delle misure di protezione individuale in caso di contagio e, nei casi più gravi, la tempestiva somministrazione di terapie antivirali.
L’ASL di Vicenza ha lanciato un appello urgente affinché le persone si vaccinino il prima possibile. Questo virus, simile all’influenza, può essere prevenuto mediante il vaccino antinfluenzale disponibile in questa stagione.