Non è necessaria una ricerca scientifica per comprendere come il nostro modo di camminare abbia subito dei cambiamenti evidenti.
Spesso, il nostro sguardo è inchiodato sul cellulare, provocando una camminata con la testa china e un passo incerto per evitare collisioni.
Questa tendenza ha anche aumentato il numero di incidenti tra i pedoni, come dimostra uno studio condotto su studenti universitari e pubblicato nel 2022 sul Journal of American College Health.
Questo studio ha rivelato che ben un quarto delle persone che attraversano le strade è concentrato sul proprio cellulare, una condizione definita “cecità cognitiva”, che aumenta il rischio di non vedere ciò che ci circonda mentre camminiamo e parliamo al telefono.
Rischio di Incidenti e Distrazione
Uno studio condotto dall’Anglia Ruskin University e pubblicato su Plos One ha confermato che l’uso dello smartphone durante la camminata porta a una postura curva e a un avanzamento più lento con tratti più corti.
Solo il 12% dell’attenzione è focalizzato sul percorso, mentre il resto è dedicato alla scrittura o lettura dei messaggi. Questi cambiamenti nei movimenti aumentano il rischio di inciampare o cadere, tanto che il termine “smombie”, derivato da smartphone e zombie, è stato introdotto per descrivere coloro che camminano senza alzare gli occhi dallo smartphone.
Stress Fisico e Mentale
L’uso prolungato dello smartphone durante la camminata può causare problemi fisici e mentali. La “text neck”, una condizione che colpisce la zona cervicale a causa dell’uso protratto di smartphone e tablet, può portare a tensioni muscolari e disallineamento del corpo. Uno studio pubblicato su Frontiers in Psychology ha rilevato un aumento del cortisolo, l’ormone dello stress, correlato all’uso del telefono durante l’attività fisica.
Correzione della Tendenza
Per mitigare questi effetti negativi, è importante diventare consapevoli della propria postura e respirazione, riportando l’attenzione al corpo durante la camminata.
È utile adottare piccoli gesti, come fermarsi per leggere o utilizzare gli auricolari per parlare, che permettono di sollevare lo sguardo all’orizzonte e mantenere una postura più verticale.
L’uso di salvaschermi, timer o app che promuovono la concentrazione può essere di grande aiuto. Se non possiamo rinunciare allo smartphone, possiamo almeno trasformarlo in uno strumento che supporta la nostra consapevolezza e il nostro benessere.