Quattro giovani hanno perso la vita in due incidenti stradali avvenuti nella notte tra sabato 18 e domenica 19 maggio nella provincia di Caserta. Tra le vittime figura anche Dimitri Tammaro Iannone, noto al pubblico per la sua partecipazione a Il Collegio.
L’incidente più grave è avvenuto a Villa Literno, in via delle Dune, una strada che collega al comune napoletano di Giugliano in Campania.
Secondo quanto riportato da ‘La Repubblica’, quattro giovani, probabilmente di ritorno da un locale, erano a bordo di una 500 Abarth e si sono scontrati frontalmente con una 500 X su cui viaggiavano un uomo e una donna di 49 e 54 anni, residenti a Casapesenna. L’impatto è stato devastante e i giovani sono rimasti intrappolati tra le lamiere dell’auto.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno lavorato per liberare i ragazzi. Tre di loro sono morti sul colpo: si tratta di una ventenne di Aversa, Filomena del Piano, un venticinquenne di origine ucraina residente a Villa Literno, Dimitri Tammaro Iannone (noto al pubblico per il reality show ‘Il Collegio’), e un ventitreenne romeno, Robert Badica, anche lui di Villa Literno. Le salme sono state trasferite all’istituto di medicina legale di Giugliano. Il conducente è rimasto ferito ed è ricoverato in codice rosso, insieme agli altri due feriti, che sono stati trasportati in tre diversi ospedali: Pineta Grande, Aversa e Sessa Aurunca.
I rilievi e le indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente sono stati eseguiti dai carabinieri della Compagnia di Casal di Principe, che tuttavia non hanno trovato né telecamere né testimoni sul posto. Sull’asfalto erano visibili i segni lasciati dai freni.
La conferma del decesso di Dmitri Tammaro Iannone è stata oggetto di indiscrezioni subito dopo le prime notizie sull’incidente di Villa Literno. La conferma ufficiale è giunta con un post social pubblicato da Andrea Maggi, noto professore de ‘Il Collegio’. Le sue parole: “Noi che siamo ancora qui, dobbiamo impegnarci affinché tragedie come la tua non accadano mai più”.