Un’intensa scossa tellurica di magnitudo 5.9 ha investito il Giappone centrale, con epicentro situato nella penisola di Noto, lungo la costa centro-occidentale del Paese. Il sisma è stato registrato alle 6:31 ora locale (le 23:31 in Italia). Secondo le fonti ufficiali, non si segnalano danni a persone o beni.
L’evento sismico nella regione di Noto, in Giappone
L’Agenzia meteorologica giapponese (JMA) non ha emesso alcuna allerta tsunami per la zona. Quest’area, già teatro di un devastante terremoto il 1° gennaio, che causò la perdita di oltre 230 vite umane, ora ha subito nuovamente una scossa tellurica.
Secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV), il terremoto ha avuto luogo ad una profondità di 48 km, con coordinate precise di latitudine 37.2850 e longitudine 137.4830.
La regione interessata dal terremoto del 2 giugno 2024 è la penisola di Noto, situata sull’isola di Honshu, nella prefettura di Ishikawa. Quest’area, popolata da circa 1,14 milioni di abitanti, è rinomata per i suoi paesaggi e per l’artigianato tradizionale, attrattiva per il turismo rurale e la pace che vi regna.
Secondo la scala sismica giapponese, il terremoto di Noto ha raggiunto il quinto grado su un massimo di sette.
Altri eventi sismici
Pochi minuti dopo, precisamente alle 6:40 ora locale, è stato registrato un secondo terremoto di magnitudo 4.8, con epicentro nella stessa zona, come riportato dall’agenzia JMA.
Il Giappone è noto per essere una delle regioni più sismiche del mondo: dall’intensa scossa di magnitudo 5.9 all’alba del 3 gennaio, ora italiana, il Paese ha già sperimentato altri 12 terremoti, con il più significativo di magnitudo 4.8. Le scosse minori hanno oscillato tra i 2.2 e i 3.7 gradi.
La penisola di Noto è stata il principale epicentro della maggior parte di questi eventi, sebbene la terra abbia tremato anche nella vicina baia di Toyama.