C’è stato un accenno, da parte di alcuni, a un’ipotetica ascesa di Harry al trono britannico, in un futuro in cui Carlo e Kate Middleton non fossero più tra noi. Sebbene William sia il legittimo erede al trono, la perdita della moglie potrebbe spingerlo a cedere il passo a suo figlio George, che però necessiterebbe di un tutore. Si è ipotizzato che Harry potesse svolgere questo ruolo, previa la separazione da Meghan Markle.
Ma Carlo ha dissipato ogni dubbio su questa eventualità: non avverrà mai. Ha comunicato indirettamente questa decisione, ma i fatti parlano chiaro. In primo luogo, ha chiesto a suo fratello Andrea di lasciare il Royal Cottage, offrendogli in cambio Frogmore Cottage, l’ex dimora di Harry e Meghan.
Il conflitto tra Carlo e Andrea è aperto, con quest’ultimo riluttante a lasciare la sua dimora di lunga data. Tuttavia, Carlo è determinato a farlo sgomberare, non avendo Andrea completato i lavori di ristrutturazione promessi per mantenere la residenza.
Questo trasloco forzato trasmette un messaggio inequivocabile a Harry: non avrà più accesso a Frogmore Cottage, perdendo così qualsiasi diritto residuo di appartenenza alla Famiglia Reale e rendendo impossibile qualsiasi aspirazione al trono.
Nel caso estremo in cui fosse necessario un tutore per George, ci sono altri membri della Famiglia Reale più adatti a tale ruolo, come il Principe Edoardo o la Principessa Anna.
In definitiva, Harry non può tornare sui suoi passi. Anche se volesse ritornare in Inghilterra, dovrebbe farlo come cittadino privato, senza ambizioni di regalità né pretese di diritti riservati ai membri attivi della Famiglia Reale.
Carlo, da padre, potrebbe desiderare un riavvicinamento con Harry e incontrare i nipoti Archie e Lilibet, ma in veste di Re non lascia alcuna speranza a Harry, che ha voltato le spalle alla Monarchia in modo inequivocabile.