Larissa Iapichino: da ballerina a regina del salto in lungo, un argento che brilla più di un oro

L’Olimpico di Roma si tinge d’argento con l’impresa di Larissa Iapichino, la giovane lunghista che a soli 21 anni ha conquistato la medaglia d’argento agli Europei di atletica. Un risultato straordinario che va oltre il podio: Larissa è già la miglior lunghista italiana di sempre, detentrice del record italiano indoor con un balzo di 6,97 metri.

Ma dietro al talento e alla determinazione di questa atleta si nasconde una storia singolare. Nata da due campioni dell’atletica leggera, Fiona May e Gianni Iapichino, Larissa inizialmente non sembrava destinata a seguire le loro orme. Il suo sogno, infatti, era ben altro: diventare una ballerina.

“Da piccola non volevo avere niente a che fare con l’atletica,” ha confessato Larissa in un’intervista. “Volevo solo danzare, indossare tutù e scarpette da ballo.” Un amore per la danza che l’ha accompagnata per diversi anni, fino a quando, all’età di 13 anni, un incontro casuale ha cambiato il corso della sua vita.

Larissa Iapichino argento nel salto in lungo agli Europei di Roma: chi è la figlia di Fiona May, odiava l’atletica

Durante una gara di suo padre, Larissa ha conosciuto Giulio Ciotti, tecnico di atletica leggera che ha subito scorto in lei un potenziale immenso. Incuriosita, Larissa ha deciso di provare ad allenarsi con lui, e da quel momento è stato amore a prima vista per il salto in lungo.

“È stato come una folgorazione,” ha raccontato Larissa. “Ho sentito subito una connessione speciale con questa disciplina, un’adrenalina e una soddisfazione che non avevo mai provato con la danza.”

Il talento di Larissa era evidente fin da subito. A 15 anni ha già conquistato il titolo italiano under 18, e da lì la sua ascesa è stata inarrestabile. Nel 2021 ha stabilito il nuovo record italiano assoluto indoor con 6,97 metri, e l’anno successivo ha vinto l’oro agli Europei under 23.

L’argento di Roma rappresenta un nuovo traguardo importante per Larissa, che conferma il suo status di atleta di livello mondiale. Ma per lei questo è solo l’inizio. L’obiettivo è chiaro: salire sul gradino più alto del podio alle Olimpiadi di Parigi 2024.

“Non ho paura di sognare in grande,” ha dichiarato Larissa. “So che posso ancora migliorare tanto, e farò di tutto per raggiungere il mio più grande obiettivo.”

La storia di Larissa Iapichino è un inno alla passione, alla determinazione e al coraggio di inseguire i propri sogni, anche se questi si discostano dalle aspettative di chi ci circonda. Un esempio da seguire per tutti i giovani che desiderano realizzare i propri sogni, non importa quanto difficili o ambiziosi possano sembrare.