indubbiamente, Anita Olivieri è emersa come una delle figure di spicco nell’ultima edizione del Grande Fratello. Il suo percorso nel reality condotto da Alfonso Signorini è stato intriso di complessità, dalle discordie con Beatrice Luzzi, ai richiami del conduttore, sino alla vicenda con Alessio Falsone (ora conclusa) e alla fine della relazione con Edoardo Sanson.
Durante un’intervista a Turchese Baracchi nel programma radiofonico Turchesando, l’ex concorrente ha fatto il punto sulla sua avventura nella Casa di Cinecittà. Alla domanda sulla sua relazione con Signorini, la ventisettenne romana ha manifestato un certo imbarazzo prima di rivelare di mantenere ottimi rapporti con Cesara Buonamici.
Anita Olivieri Rivela retroscena e legami con Alfonso Signorini e Cesara Buonamici
“Se ho visto o sentito più spesso Signorini? Allora… Alfonso, quando sono uscita, appena arrivata in studio, insomma… l’ho visto lì. Poi l’ho visto presentare le ultime puntate del programma. L’ho visto mentre conduceva quando ero in studio. In realtà, sono rimasta in ottimi rapporti con Cesara Buonamici. Ci sentiamo e dobbiamo organizzare di vederci presto. Per me è stata un vero sostegno. È stata una voce fuori campo di cui avevo estremo bisogno nei momenti più difficili. Posso dire che è sempre stata presente. Quando ci siamo viste, ci siamo abbracciate profondamente, l’ho ringraziata. Lei mi ha detto parole confortanti. Per me è stato come avere qualcuno che si preoccupa veramente, una specie di protezione di cui avevo bisogno e le sarò sempre grata”.
Riguardo a Beatrice Luzzi: “Io e Beatrice? Sono passati mesi dalla fine del Grande Fratello e ancora ricevo critiche da chi mi dice ‘Beatrice è migliore’. Sarà pure così, ma cosa ci fanno sul mio profilo? Dopo aver lasciato quella bolla, si prosegue. Un giorno potremmo diventare amiche? Con Bea abbiamo avuto dialoghi positivi, anche se pochi. Abbiamo condiviso momenti di allegria. C’è stato un momento in cui siamo riuscite a tranquillizzarci reciprocamente. Lei aveva le sue ragioni per agire come ha fatto. Ma siamo adulti e la diplomazia resta la scelta più saggia”.