Alcuni studi medici suggeriscono che il limone può tenere a bada i picchi glicemici improvvisi e la glicemia alta.
Il basso indice glicemico degli agrumi si ottiene grazie alle loro proprietà alcalinizzanti.
Chi è preoccupato per i propri livelli di zucchero nel sangue dovrebbe tenere conto del fatto che i limoni sono una fonte di zuccheri naturali.
Per questo motivo non dovrebbe mai essere consumato con pasti che contengono carboidrati, ma è invece un ottimo condimento per piatti a base di verdure.
Abbassare la glicemia con il limone
Vediamo ora alcuni dei modi in cui i limoni possono essere utilizzati per ridurre i livelli di zucchero nel sangue.
Come già accennato, il limone può essere utilizzato a tavola per condire i cibi al posto dell’aceto: ad esempio, si sposa bene con insalate e pesce, ma anche con le verdure bollite.
Un altro metodo per abbassare la glicemia consiste nel combinare limone e zenzero. Queste piante contengono sostanze che impediscono agli enzimi dell’organismo di scomporre i carboidrati, riducendo così il loro indice glicemico al di sotto di una certa soglia.
Pertanto, una tisana a base di zenzero e limone può essere un ottimo digestivo che può aiutare a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.
Chi soffre di diabete dovrebbe includere la scorza di limone nella propria dieta per abbassare la glicemia. Si può grattugiare sull’insalata o mettere in infusione in una tazza di acqua calda, quindi sorseggiare dopo i pasti per abbassare i livelli di zucchero nel sangue.
Limone e colestrolo
È stato dimostrato che il succo di limone riduce il colesterolo e il suo contenuto di vitamina C è utile nella prevenzione di alcune malattie.
Gli agrumi sono particolarmente ricchi di flavoni polimetossilati, antiossidanti che abbassano il colesterolo e si trovano in alte concentrazioni nella buccia. Saranno necessari studi futuri per determinare se gli esseri umani reagiscono allo stesso modo.