Karina Cascella, ex opinionista di “Uomini e Donne” e figura ben nota nel panorama televisivo italiano, ha recentemente espresso critiche severe nei confronti delle influencer italiane, scatenando un dibattito acceso sui social e oltre. Dopo aver preso di mira precedentemente Beatrice Valli, questa volta Karina ha ampliato il suo bersaglio includendo tutte le influencer, e molti hanno interpretato le sue parole come un riferimento diretto a Perla Vatiero, vincitrice dell’ultima edizione del Grande Fratello.
Nel suo sfogo, Karina ha enfatizzato la questione dell’ignoranza e della mancanza di competenza nell’uso della lingua italiana tra le personalità che vantano milioni di follower. Ha criticato apertamente il modo in cui molte di loro comunicano, evidenziando errori grammaticali e una mancanza di rispetto verso se stesse e gli altri.
Perla Vatiero Non Parla Nemmeno l’Italiano?
“Per quanto riguarda l’ignoranza, è una questione che va affrontata seriamente. Come è possibile fermare la proliferazione di persone che non hanno la minima idea di cosa significhi lavoro, sacrificio, e il rispetto per sé stessi e gli altri? Dove è finito l’amor proprio? Come è possibile che individui con milioni di follower non sappiano neanche parlare correttamente italiano?
Ho sentito frasi del tipo ‘sono stanca devo fare un altro evento’. Madonna mia, che stanchezza! Poverina, portatela su una brandina questa poveretta, deve andare a fare un altro evento. E poi scrivono ‘un altro’ con l’apostrofo.
Lo dico sinceramente: se avete qualche minuto libero, aprite un libro e provate a leggere. Iniziate a fare qualcosa per voi stessi. Se decidete di comunicare con un vasto pubblico, almeno fatelo nella nostra lingua e fatelo bene. Stiamo davvero raggiungendo livelli assurdi, e per me stiamo toccando il fondo”, ha dichiarato Karina Cascella.
Le sue osservazioni hanno suscitato un ampio dibattito sulla necessità di competenze linguistiche e di comunicazione nel mondo dell’influencer marketing, evidenziando un’opinione critica che continua a dividere l’opinione pubblica.