Francesca Pascale parla della fine della sua storia con Paola Turci, spiegando il dolore e la decisione di separarsi. Inoltre, chiarisce il presunto flirt con Francesca Fagnani.
Non sempre le cose vanno come previsto, anche quando ci si impegna a fondo per farle funzionare. Questo è il caso della relazione tra Francesca Pascale e Paola Turci, che si è conclusa circa un anno dopo la loro unione civile. Le due donne hanno affrontato la separazione con maturità, mantenendo il rispetto reciproco e evitando conflitti pubblici, a differenza di altre separazioni celebri dell’ultimo anno.
Secondo alcune fonti vicine alla cantante, la Pascale non sarebbe stata caratterialmente adatta a un impegno del genere, soprattutto considerando l’influenza del suo passato con Silvio Berlusconi. Francesca, con maturità, ha parlato della fine della relazione, riflettendo sugli ostacoli che hanno portato alla rottura.
Le Dichiarazioni di Francesca Pascale sulla Fine della Storia con Paola Turci
In un’intervista con Il Corriere della Sera, Francesca ha commentato la fine della sua storia con Paola, descrivendo il dolore che sta attraversando: “È una fine, sto attraversando un grande dolore ma la vita mi ha insegnato che prima di amare qualcuno bisogna sapere amare sé stessi. Una fine, quindi, può diventare un atto d’amore nei propri confronti ed è per questo che ho deciso di allontanarmi, perché credo molto nell’amore. Quando un progetto che nasce a lungo termine si interrompe in anticipo, per me è un fallimento”.
Francesca Pascale ha anche sottolineato che una storia può finire indipendentemente da chi è coinvolto: “Ci tengo a ricordare che le unioni arcobaleno, esattamente come quelle eterosessuali, possono finire, questo a dimostrazione che non sono amori atipici, o diversi, o di serie B”. Inoltre, ha riflettuto sulla maternità: “Non sono convinta di volere vivere l’esperienza della maternità”.
Il Flirt con Francesca Fagnani e Opinioni Politiche
Tra le ragioni che avrebbero portato alla fine della relazione, si parla del comportamento civettuolo di Francesca Pascale, ripreso durante una puntata di Belve, in cui scherzava con Francesca Fagnani. Pascale ha chiarito: “Sono ricostruzioni non corrispondenti al vero. Quel ‘Ma adesso ti posso corteggiare un po’? Ah no, sono sposata’ che ho detto a Fagnani era davvero solo una battuta: Francesca è un’amica”.
Passando a temi politici, Pascale ha espresso opinioni forti sui leader dei vari partiti. Su Salvini è stata categorica: “Non mi faccia commentare. Lui, La Russa e Gasparri non sono persone che stimo”. Ha invece un’opinione diversa su Elly Schlein: “È una politica per bene ma io non sono di sinistra. È bello che sia stata ai Pride, ma vorrei che i diritti della comunità LGBTQ+, l’eutanasia, l’aborto, i diritti degli animali, non fossero temi solo di sinistra.
È molto triste che le persone moderate del centrodestra in questo momento facciano fatica a sentirsi rappresentate. Basterebbe che Forza Italia trovasse il coraggio di tornare alle sue origini, alle visioni liberali ed europeiste di Berlusconi. Io un sogno ce l’ho”. Su Giorgia Meloni ha detto: “È una donna forte, intelligente, coerente, ma è troppo conservatrice per essere la leader di un Paese europeo. Spero che si renda conto che ha l’obbligo di rappresentare tutta la nazione.
Ci sono molte persone, molti giovani, come si è visto alle Europee, che non si sentono in nessun modo rappresentati dal suo partito, fatto anche di omofobi e di persone che ancora mettono in dubbio l’importanza del 25 aprile”.