Uno studio pubblicato sul Journal of environmental science & technology letters ha rilevato la presenza di sostanze chimiche tossiche in tutte le marche di carta igienica analizzate.
Carta igienica contaminata, lo studio mette in allarme
In uno studio sulla carta igienica, i ricercatori hanno rilevato sostanze chimiche che potrebbero essere importanti fonti di inquinamento delle acque.
Lo studio ha rilevato che, dopo essere state gettate nello scarico, alcune sostanze contenute nella carta igienica potrebbero finire per inquinare le nostre riserve idriche.
Le sostanze tossiche rilevate finora sono un gruppo di sostanze chimiche note come PFAS. Cosa sono queste sostanze chimiche e quali rischi per la salute comportano?
Pfas, cosa sono e quanto sono pericolosi per la salute
Quando parliamo di Pfas, o sostanze per- e polifluoroalchiliche, ci riferiamo a una categoria di sostanze chimiche (circa 14.000) che vengono utilizzate in diversi tipi di prodotti, in modo da resistere al calore senza sciogliersi e alle macchie di olio senza macchiare i tessuti.
Questi prodotti trattati chimicamente sono chiamati “prodotti chimici per sempre” perché resistono ai processi naturali di degradazione.
I rischi associati ai Pfas, in particolare alla carta igienica contenente PFAS (sostanze chimiche legate a gravi problemi di salute), sono duplici.
Da un lato, c’è la possibile contaminazione ambientale causata da queste sostanze. Dall’altro, possono finire nei fanghi utilizzati per il trattamento delle acque reflue, che vengono poi utilizzati come fertilizzanti per la coltivazione dei terreni o sversati nei corsi d’acqua.
Pfas nella carta igienica, esistono rischi concreti per la salute?
I Pfas sono associati a molti problemi di salute, tra cui cancro, complicazioni fetali e malattie epatiche e renali.
Tuttavia, lo studio in questione non si è concentrato sulle possibili conseguenze per la salute derivanti dall’uso di carta igienica contaminata.
Non è stato determinato in modo definitivo se le sostanze possono essere assorbite attraverso la pelle.
Ma è importante indagare anche su questo aspetto, poiché queste sostanze sono state rilevate in marchi di carta riciclata che non sono organici.
Carta igienica, quali sono le marche contaminate dai Pfas?
I 21 marchi presi in considerazione per questa ricerca sono stati trovati in Europa, Nord America, Africa ed Europa occidentale. Tuttavia, lo studio non ha chiarito quali fossero nel dettaglio.
Jake Thompson, il principale autore della ricerca, ha affermato:
“Non ho fretta di cambiare la mia carta igienica e non sto dicendo che le persone dovrebbero smettere di usare o ridurre la quantità di carta igienica che usano. Il problema è che stiamo identificando un’altra fonte di PFAS e ciò evidenzia che le sostanze chimiche sono onnipresenti”
Inoltre, i livelli di Pfas rilevati, “sono sufficientemente bassi da suggerire che le sostanze chimiche vengano utilizzate nel processo di produzione per evitare che la pasta di carta si attacchi ai macchinari”, come espresso dallo stesso Thompson.