La Senna, teatro di molte gare delle Olimpiadi di Parigi 2024, ha visto il primo caso di infezione: la triatleta Claire Michel è stata ricoverata per Escherichia coli. La sua squadra, in segno di protesta, ha deciso di ritirarsi. Ecco i dettagli.
Olimpiadi di Parigi 2024: atleta ricoverata per Escherichia coli
Cresce la preoccupazione a Parigi in questi giorni, non solo per gli atleti come Gianmarco Tamberi, ma soprattutto per il ricovero della triatleta belga Claire Michel, colpita da un’infezione da Escherichia coli. Questo incidente ha portato la squadra belga a ritirarsi dalla staffetta mista, trovandosi con un componente in meno.
Le condizioni delle acque della Senna continuano a essere oggetto di polemiche, nonostante i costosi interventi di bonifica effettuati per migliorare la qualità del fiume. Anche il nuotatore italiano Gregorio Paltrinieri ha espresso preoccupazioni riguardo alla qualità delle acque, peggiorate ulteriormente dalle recenti forti piogge. Il Comitato organizzativo delle Olimpiadi insiste però che il livello di contaminazione era entro i limiti accettabili, e stamattina si è svolta una nuova gara di triathlon.
L’incidente di Claire Michel ha confermato i timori sollevati nei giorni precedenti. Anche la connazionale Jolien Vermeylen ha manifestato il suo disagio nel nuotare in acque sporche e maleodoranti. Tyler Mislawchuk, un altro triatleta, ha riferito di essere stato male dieci volte dopo la gara.
Il Comitato Olimpico e Interfederale Belga, in una nota ufficiale, ha espresso profondo disappunto per quanto accaduto a Claire Michel. Sperano che questo episodio possa servire da lezione per le future competizioni. Nella dichiarazione si legge:
“Stiamo valutando giornate di allenamento garantite, format di gara chiari in anticipo e situazioni che non creino incertezze tra atleti, entourage e tifosi”.
L’accaduto, seppur non sorprendente per molti, mette in evidenza la criticità delle condizioni ambientali. Era solo una questione di tempo prima che emergessero problemi di questo tipo.