Ilary Blasi e Francesco Totti: è battaglia per l’Assegno di Mantenimento

La battaglia legale tra Ilary Blasi e Francesco Totti continua senza sosta. Recentemente, la showgirl ha richiesto un aumento dell’assegno di mantenimento mensile, mentre l’ex marito ha manifestato l’intenzione di ridurlo. Ecco i dettagli di questa nuova fase del conflitto tra i due ex coniugi.

Il Nuovo Conflitto sull’Assegno di Mantenimento

A due anni dalla loro separazione, Ilary Blasi e Francesco Totti sono ancora coinvolti in una disputa legale riguardante il divorzio e i beni comuni. La loro separazione non è stata affatto serena, dando vita a una serie di battaglie legali e sociali, spesso caratterizzate da contrasti pubblici su questioni come beni di lusso e proprietà.

Attualmente, l’assegno di mantenimento fissato dal tribunale è di 12.500 euro al mese. Questa somma, versata da Totti all’ex moglie, è destinata a coprire le spese per i tre figli e per la gestione della casa. Tuttavia, secondo quanto riportato da Il Messaggero, Blasi ha recentemente chiesto al Tribunale di Roma di rivedere al rialzo l’importo dell’assegno, proponendo un incremento a 18-20.000 euro al mese.

Motivazioni di Ilary Blasi

Blasi giustifica la richiesta di aumento con il calo delle sue entrate personali. Infatti, nella scorsa stagione televisiva, la conduttrice ha avuto meno opportunità lavorative, perdendo anche la conduzione de L’Isola dei Famosi. Sebbene sia tornata in TV con Battiti Live, il suo cachet è stato notevolmente inferiore. Inoltre, Blasi ha sottolineato che le spese per la villa all’Eur, di proprietà di Totti, sono superiori alle aspettative, soprattutto per quanto riguarda le bollette e il personale domestico.

La Replica di Francesco Totti

In risposta alla richiesta di aumento, Francesco Totti ha manifestato l’intenzione di ridurre l’assegno di mantenimento. Totti motiva questa decisione con il fatto che il figlio maggiore, Cristian, ora gioca a calcio con la squadra dell’Olbia e vive in modo indipendente, non più nella casa coniugale. Secondo Totti, queste circostanze giustificherebbero una revisione al ribasso dell’importo dell’assegno.

La disputa continua dunque a essere un campo di scontro tra i due ex coniugi, con ciascuno che cerca di ottenere la propria giustizia attraverso i canali legali. Rimane da vedere come si evolveranno le trattative e quale sarà il futuro dell’assegno di mantenimento stabilito.