Il celebre trio musicale Il Volo tornerà su Canale 5 il 24 dicembre 2024 con il tradizionale Concerto di Natale. Tuttavia, ciò che ha suscitato polemiche è che l’evento sarà registrato con largo anticipo, precisamente il 31 agosto, nella suggestiva Valle dei Templi ad Agrigento. Questa scelta di registrazione estiva ha sollevato più di qualche critica.
Uno dei punti più discussi è stata la richiesta rivolta al pubblico di presentarsi con abiti invernali, come cappotti, nonostante il caldo estivo, per non tradire l’atmosfera natalizia della messa in onda. Il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, ha commentato ironicamente: “A dicembre andrà in onda, venite in cappotto”.
L’iniziativa, promossa anche per supportare la candidatura di Agrigento come Capitale Italiana della Cultura 2025, è stata criticata non solo per l’incongruenza stagionale, ma anche per la chiusura della Valle dei Templi per due giorni, che ha impedito l’accesso ai turisti e causato disagi alle agenzie di viaggio. Solo 1.200 persone potranno assistere all’evento (600 a sera), con i biglietti venduti esclusivamente sul sito del Parco archeologico.
Inoltre, la produzione televisiva richiederà un investimento significativo, stimato attorno a 1,2 milioni di euro, di cui 900.000 finanziati dalla Regione Sicilia e 300.000 dal Governo nazionale. Di questa somma, 200.000 euro saranno destinati al cachet per Il Volo. Questo aspetto economico ha alimentato ulteriori polemiche riguardo all’opportunità di un simile investimento.
Infine, una seconda data sarà registrata il 1° settembre per la Public Broadcasting Service (PBS), con trasmissione prevista negli Stati Uniti a partire da novembre e proseguendo nel 2025. Questo spettacolo sarà poi diffuso anche in vari Paesi europei, tra cui Francia e Germania, e in America Latina, in Brasile e Cile.
Le polemiche, dunque, non sono mancate, sia per le modalità di registrazione che per l’impatto turistico e culturale dell’evento. Tuttavia, l’iniziativa mira a promuovere Agrigento a livello internazionale e valorizzare la ricca cultura siciliana.