Oliviero Toscani rivela la sua malattia incurabile: “Non temo la morte”

Oliviero Toscani, celebre fotografo milanese, ha recentemente condiviso dettagli intimi e personali in un’intervista al Corriere della Sera.

All’età di 82 anni, Toscani ha rivelato di essere stato diagnosticato con una malattia rara e incurabile: l’amiloidosi. Questa condizione lo ha portato a perdere 40 chili e a intraprendere una cura sperimentale. Nonostante le difficoltà, Toscani affronta la sua situazione con una sorprendente serenità.

La Diagnosi e le Sfide della Malattia

Nato a Milano nel 1942, Toscani è una figura iconica nella fotografia italiana, avendo contribuito in modo significativo al panorama visivo del XX secolo. Tuttavia, recentemente, il fotografo ha dovuto fare i conti con una realtà ben diversa.

Durante l’intervista, Toscani ha descritto il momento in cui ha scoperto di avere l’amiloidosi, una rara patologia caratterizzata dall’accumulo anomalo di proteine negli organi vitali, che ostacola il normale funzionamento del corpo e può portare alla morte.

“Mi sono svegliato una mattina con le gambe gonfie e, successivamente, ho ricevuto una diagnosi di problema cardiaco”, ha spiegato Toscani. Ulteriori esami hanno rivelato la vera natura della sua condizione, che è priva di una cura definitiva.

Non ho paura di morire

Nonostante il peso della diagnosi e la perdita di peso significativa, Toscani si è mostrato straordinariamente lucido riguardo alla sua situazione. Attualmente, sta partecipando a una cura sperimentale, descrivendo il suo ruolo come quello di “cavia”.

Con un approccio pragmatico, ha dichiarato: “Non ho paura di morire. Vivere in queste condizioni non mi interessa. Ho vissuto una vita piena e soddisfacente, sono viziatissimo”. Toscani ha manifestato una chiara consapevolezza riguardo alla sua condizione e al futuro, preferendo una visione diretta e senza illusioni sulla morte.

Scelte Etiche

Oltre alla sua condizione di salute, Toscani ha riflettuto su come desidera essere ricordato. Ha sottolineato che il suo contributo al mondo della fotografia è stato guidato da una scelta etica e politica, piuttosto che da un’immagine isolata.

“Non è un’immagine che fa la storia, ma l’impegno e la scelta etica che si mettono nel lavoro”, ha affermato. Per quanto riguarda le sue ultime volontà, Toscani ha espresso chiaramente la sua preferenza: “Non voglio un funerale. Portatemi a bruciare e basta. Vivere vuol dire anche accettare la morte, che spesso viene evitata nei discorsi quotidiani”.

Oliviero Toscani, con la sua straordinaria carriera e la sua attuale lotta contro una malattia incurabile, affronta la vita con una visione chiara e determinata. La sua consapevolezza e il suo approccio diretto alla morte offrono uno spaccato profondo su come una figura di grande successo e creatività gestisca le sfide personali.

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