Beatrice Luzzi è stata oggi ospite a Verissimo e ha confermato che, a partire da lunedì, sarà una delle nuove opinioniste del Grande Fratello. Durante l’intervista, ha raccontato:
“Ad agosto, appena ho sentito di essere tornata a essere me stessa, mi è arrivata la chiamata dalla rete che mi ha chiesto di partecipare al Grande Fratello come opinionista. Adesso sono impegnata nella scelta dei vestiti. Sono molto grata a Mediaset e ad Alfonso Signorini. Questa volta cercherò di mantenere un atteggiamento più distaccato, meno coinvolto emotivamente, e cercherò di giudicare con più leggerezza. Non vedo l’ora di lavorare con Cesara, è una donna straordinaria e sono certa che riusciremo a trovare una sintonia ironica tra noi tre, me, lei e Alfonso.”
Beatrice ha poi condiviso la sua esperienza da spettatrice:
“Prima della mia partecipazione non avevo mai seguito il Grande Fratello, e solo una volta uscita ho iniziato a guardare la mia edizione. In realtà, conoscevo solo una minima parte di ciò che era successo dentro la Casa. I miei figli sono stati molto pazienti. Mi ci sono voluti due mesi per uscire da quelle dinamiche e altri due per tornare alla mia routine quotidiana. Attualmente, sono rimasta in contatto solo con Giuseppe Garibaldi, Stefano Miele e Fiordaliso.”
Sul fronte sentimentale, Luzzi ha dichiarato di essere single e ha scherzato dicendo:
“Non ho molto spazio per l’amore. Corteggiatori? No, in realtà ho tante donne che mi seguono! Corteggiatrici!”
Beatrice Luzzi ha anche affrontato la polemica relativa alla frase omofoba pronunciata da Lino Giuliano, dando una risposta inaspettata. Sebbene abbia condannato l’insulto, ha anche sottolineato che l’accusa alla quale Lino rispondeva non era da meno. Ha dichiarato:
“Penso che quel tipo di commento faccia parte del personaggio di Lino. Chi lo invita, sa già cosa aspettarsi. Tuttavia, ha sbagliato anche chi ha posto la domanda, sia per una violazione della privacy, se ciò fosse vero, sia per diffamazione, se fosse falso. Il commento di Lino è stato all’altezza dell’insinuazione fatta”.
Beatrice ha concluso evidenziando che accusare qualcuno di essere stato con un’altra persona può essere diffamatorio, ma utilizzare insulti omofobi come “r1cch1one di m3rda” è un’offesa ben più grave.