Morte di Gioele: Fedez non cancella il concerto, il Papà replica: “Potevi rispettare il mio dolore”

Una comunità intera è in lutto e un padre è distrutto dal dolore per la perdita del suo bambino. Gioele, un ragazzo di 10 anni, è tragicamente deceduto schiacciato dalla porta da calcio sul campo Meledina mentre giocava con gli amici. Il dramma si è consumato sotto gli occhi del padre, il quale oggi esprime il suo sconforto e la sua rabbia nei confronti di Fedez, per non aver annullato il concerto che si è svolto a pochi passi dal luogo della tragedia.

La Lettera del Padre di Gioele a Fedez

Il concerto di Fedez non è stato cancellato nonostante la tragedia sia avvenuta nelle vicinanze del palco. Dopo le polemiche, il rapper aveva dedicato un minuto di silenzio in memoria del bambino. Tuttavia, il padre di Gioele, Ivan Putzu, ha scritto una lettera aperta a Fedez sul suo account Facebook, esprimendo il suo disappunto e il dolore per la mancanza di una sospensione dello spettacolo:

“Ciao Fedez, pensavo che, essendo anche tu padre, avresti dimostrato maggiore umanità. Mentre tu cantavi a Ozieri, io ero a terra con mio figlio, supplicandolo di riaprire gli occhi e chiedendo di prendere la mia vita al posto della sua. Siamo venuti ad Ozieri perché Gioele amava le tue canzoni e voleva vederti dal vivo, ma questo non gli è stato concesso. Potevi rinunciare a un concerto per una sera e mostrare rispetto per il mio dolore. Ivan Putzu, padre di Gioele.”

Perché il Concerto Non è Stato Annullato

Il concerto è proseguito nonostante la tragedia, una decisione che ha sollevato critiche tra i residenti e i familiari della vittima. Fedez ha chiarito tramite il suo profilo Instagram che nessuno aveva osato chiedere di fermare l’evento e che l’organizzazione aveva comunicato l’impossibilità di annullarlo con breve preavviso.

I festeggiamenti in onore della Beata Vergine del Rimedio sono continuati con il concerto di Fedez, mentre la celebrazione di domenica 15 settembre è stata annullata per onorare il dolore della famiglia e rispettare la comunità. La decisione di mantenere lo spettacolo ha provocato un forte malcontento, con molti che si aspettavano un gesto più significativo di solidarietà.

L’organizzazione dell’evento ha giustificato la scelta con motivazioni di ordine pubblico e logistiche, dichiarando di aver dovuto rispettare regolamenti stringenti. Tuttavia, l’annullamento dei festeggiamenti civili e della processione di gruppi folk e cavalieri è stato visto come una misura tardiva, ma necessaria per esprimere la vicinanza alla famiglia colpita dalla tragedia.