Olio d’oliva in padella? Ecco perché potresti fare un errore

L’olio extravergine d’oliva, comunemente conosciuto come EVO, rappresenta un’autentica eccellenza della nostra tradizione gastronomica e salutistica.

Grazie alla sua elevata concentrazione di polifenoli e vitamina E, questo olio è considerato un autentico elisir di giovinezza. Le sue proprietà antiossidanti sono particolarmente apprezzate per la capacità di combattere i radicali liberi e, di conseguenza, rallentare il processo di invecchiamento cellulare.

Benefici Cardiovascolari dell’Olio d’Oliva

L’olio extravergine d’oliva è particolarmente raccomandato per le persone con patologie cardiovascolari. La sua capacità di regolare il numero e il flusso delle piastrine, insieme alla sua azione di controllo della pressione sanguigna, lo rendono un alleato prezioso per la salute del cuore. I grassi monoinsaturi, abbondanti in questo olio, sono noti per ridurre il rischio di ictus e trombosi. Inoltre, l’olio EVO contiene oleocantale, una molecola con proprietà analgesiche e antinfiammatorie simili a quelle dell’ibuprofene. Questa sostanza aiuta a ridurre l’infiammazione e a combattere il dolore in modo naturale.

Utilizzi in Cucina: Quando e Come Usare l’Olio EVO

Essendo ottenuto tramite spremitura a freddo e non raffinato, l’olio extravergine d’oliva possiede un basso contenuto di acido oleico rispetto ad altri tipi di olio.

Questo fattore indica una qualità superiore, ma implica anche che l’olio EVO non sia sempre la scelta migliore per tutte le tecniche di cottura. In particolare, l’olio EVO ha un punto di fumo relativamente basso, ovvero la temperatura alla quale l’olio inizia a decomporsi e a produrre fumi nocivi. Di conseguenza, non è l’ideale per la frittura o la cottura ad alte temperature. È invece eccellente quando utilizzato a crudo, come in salse, condimenti o per aggiungere un tocco finale a piatti preparati.

Alternative per la Cottura

Quando si cerca un olio per la cottura, è importante considerare il punto di fumo e le proprietà nutrizionali. Oli di qualità inferiore tendono ad avere un punto di fumo più alto e possono essere più adatti per la frittura e la griglia.

Ad esempio, l’olio di semi di girasole è una scelta valida per tali preparazioni grazie al suo punto di fumo elevato e al suo sapore neutro che non sovrasta i piatti. Inoltre, l’olio di semi di girasole è ricco di grassi monoinsaturi, che possono aiutare a mantenere i livelli di colesterolo sotto controllo. Un’altra opzione è l’olio di arachidi, che può essere utilizzato per cotture ad alte temperature senza degradarsi facilmente.

In sintesi, mentre l’olio extravergine d’oliva è straordinario per i suoi benefici sulla salute e per il suo utilizzo a crudo, è utile considerare alternative per la cottura ad alte temperature per garantire le migliori prestazioni e il miglior sapore nei diversi tipi di preparazioni culinarie.