Dopo il drammatico incidente del 29 dicembre 2013, la vita di Michael Schumacher è rimasta segnata in modo indelebile.
Nonostante le cure costanti e le spese mediche, che hanno superato i 70 milioni di euro, il sette volte campione del mondo non ha mai recuperato pienamente.
Recentemente, però, sono circolate voci riguardo a una possibile presenza di Michael al matrimonio della figlia, Gina Maria, che si è svolto in una cerimonia molto riservata nella villa di famiglia a Maiorca.
I media, in particolare quelli tedeschi, hanno riferito con insistenza che il padre fosse presente, ma la verità è ben diversa.
Nei giorni seguenti alle nozze del 28 settembre, dove Gina Maria ha sposato il suo storico compagno Iain Bethke, la speculazione sulla presenza di Schumacher si è intensificata.
Tuttavia, un noto neurochirurgo finlandese, Jussi Posti, ha chiarito la situazione. Responsabile di neurochirurgia e lesioni cerebrali traumatiche presso l’ospedale universitario di Turku, Posti ha condiviso le sue valutazioni sul quotidiano Iltalehti, affermando che un viaggio di Schumacher dalla Svizzera, dove è attualmente in cura, a Maiorca è altamente improbabile.
“Sulla base delle informazioni disponibili, non credo che Michael conduca una vita attiva”, ha dichiarato il medico. “Le sue condizioni sono molto precarie. Dopo anni a letto, una persona diventa così fragile che sollevarla diventa impossibile.”
Le valutazioni del dottor Posti si fondano su informazioni limitate, poiché solo un ristretto numero di familiari e amici conosce la reale situazione di salute di Michael.
Tuttavia, il neurochirurgo ha indicato che la sua condizione è probabilmente rimasta stabile nel corso degli ultimi anni. “È probabile che sia rimasto nelle stesse condizioni per l’ultimo decennio”, ha aggiunto. “In genere, i pazienti riescono a recuperare solo ciò che è possibile nei primi due anni dopo un trauma, e successivamente il livello di recupero tende a stabilizzarsi.”
Nonostante le notizie preoccupanti, i tifosi e gli appassionati di Schumacher continuano a sperare. L’ex pilota aveva dimostrato di poter realizzare veri e propri miracoli sulla pista e, chissà, un ulteriore miracolo potrebbe ancora avvenire.