La tensione continua a crescere a Uomini e Donne, ma non nel modo che il pubblico sperava. Al di fuori della vicenda tra Valerio e Gemma, sembra che le dinamiche stiano risultando piuttosto fiacche.
Nella puntata odierna, i protagonisti sono stati Morena e Mario, ma il vero momento di caos è arrivato quando Tina Cipollari, visibilmente infastidita, ha rivolto una provocazione a Maria De Filippi: “Allora sostituiscimi, Maria, se non capisco più nulla!”.
L’opinionista ha poi criticato Morena, invitandola a non atteggiarsi a vittima, sottolineando: “Se eri davvero trasparente, non gli avresti chiesto di omettere la verità”. Morena si è difesa spiegando di aver chiesto a Mario di non raccontare nulla per rispetto ai suoi genitori.
Lo scontro tra Morena e Mario: cosa è successo
La situazione tra Morena e Mario ha scatenato ulteriori polemiche. Il loro avvicinamento fisico, che doveva rimanere segreto, è stato al centro di una discussione accesa.
Morena ha spiegato che non voleva rendere pubblica la situazione per rispetto della sua famiglia, mentre Mario ha ammesso di aver tentato di proteggerla, ma sospetta che lei abbia scelto di parlarne solo dopo che Yuri e Ilaria hanno rivelato di essere stati insieme. Mario si è detto infastidito dal fatto che Morena, secondo lui, avrebbe “gettato veleno” su ciò che c’era stato tra di loro.
Maria De Filippi prende le difese di Morena
Nel mezzo della discussione, è intervenuta Maria De Filippi, schierandosi dalla parte di Morena. La conduttrice ha posto una domanda diretta a Tina e agli altri presenti:
“Perché ce la prendiamo con lei?”. Maria ha spiegato che Morena si è arrabbiata perché, dopo il loro incontro, Mario non l’ha più cercata. Per difendersi, la dama ha detto di essersi sentita trascurata, e la sua reazione istintiva, così come quella di Margherita, era comprensibile.
Nel frattempo, un’altra situazione ha scosso il parterre: Maria ha infatti deciso di allontanare Valerio dal programma, dopo un acceso confronto con Gianni Sperti e una delle dame storiche del dating show.