Alta tensione durante la puntata di Verissimo, quando è scoppiato un acceso battibecco tra Cesara Buonamici e Beatrice Luzzi.
Tutto è partito da una battuta di Alfonso Signorini sul piumone, ma la discussione si è presto allargata a un tema più delicato: il saluto di Beatrice alla sua suocera in fin di vita, avvenuto in diretta televisiva. Ecco cos’è successo nel dettaglio.
La polemica sul saluto alla suocera e il commento sul piumone
Durante la puntata, Beatrice Luzzi ha espresso il suo disappunto non solo per la battuta sul piumone, ma anche per le polemiche scaturite dal saluto che aveva fatto alla sua ex suocera, in punto di morte, in diretta TV. Ha spiegato di sentirsi presa di mira non tanto per il gesto in sé, ma perché lo aveva fatto lei:
“In televisione tanti salutano i propri cari. Mia suocera quella sera stava perdendo conoscenza, e il mio ex marito è partito per darle l’ultimo saluto a Trieste. Non potendo andare, ho scelto di farle un omaggio in diretta. Lei seguiva assiduamente il programma, e l’ho fatto per farle un regalo. Non vedo quale sia lo scandalo. Perché si parla tanto di questo saluto solo perché l’ho fatto io? Molti salutano i propri cari in TV, e l’ho fatto con il permesso di Alfonso Signorini.”
Le risate e lo scontro con Cesara Buonamici
La tensione si è acuita quando Cesara Buonamici ha replicato, chiarendo che Alfonso Signorini aveva capito che la suocera di Beatrice fosse già scomparsa: “Alfonso aveva pensato che la tua suocera fosse già morta, infatti ha chiesto ‘come si chiamava?'”.
A quel punto, Beatrice ha accusato sia Signorini che Buonamici di aver riso della situazione durante la puntata successiva: “Dopo vi siete fatti delle grosse risate, chiedendomi cosa volessi annunciare quella sera. Vi siete fatti delle enormi risate.”
Cesara, visibilmente sorpresa, ha negato: “Ma cosa dici? Non ridevamo certo della tua suocera. Tu sei arrivata con un cappuccio nero, ma figurati se ridiamo di una persona che se ne va. Non dire queste cose, ti prego.”
Lo scontro ha lasciato il pubblico senza parole, mettendo in luce le forti tensioni esistenti tra i protagonisti del dibattito.