Beatrice Luzzi a Verissimo lancia una frecciatina a Signorini: “Un po’ più di rispetto sarebbe gradito”

A Verissimo, ospiti di Silvia Toffanin, Beatrice Luzzi e Cesara Buonamici hanno discusso della famosa battuta di Alfonso Signorini sul “piumone”, che ha creato non poche polemiche. Le due hanno espresso punti di vista differenti, con la Buonamici che ha difeso il conduttore del Grande Fratello, mentre Luzzi ha manifestato il suo disappunto.

Cesara Buonamici: “Alfonso mette pepe, ma è solo un gioco”

Cesara Buonamici, giornalista del TG5 e opinionista del GF, ha minimizzato l’accaduto spiegando come il conduttore usi le sue battute per vivacizzare il programma: “Abbiamo pareri discordanti ogni tanto, ma andiamo d’accordo. Alfonso ci mette del pepe, fa battute per farci ridere. Lui è professionale e serio, ma il pepe tra noi lo mette sempre. Questo è il gioco del Grande Fratello.”

Beatrice Luzzi critica la battuta: “Ci vuole rispetto”

Beatrice Luzzi, però, non ha apprezzato affatto la battuta di Signorini, ritenendola fuori luogo: “Ricevo tante battute, ma ci sono limiti che non devono essere superati. Non mi meritavo quella battuta da parte di Alfonso. Un po’ più di rispetto non guasterebbe, soprattutto in presenza dei miei figli. La mia immagine viene continuamente sminuita, e come opinionista mi aspetto più considerazione. In quel momento mi sono sentita ferita e sfido chiunque a non sentirsi a disagio. Da madre, ho provato imbarazzo.”

Cesara difende Alfonso: “Non c’era cattiveria, era solo ironia”

La Buonamici ha difeso Signorini, spiegando che si trattava solo di un gioco e che la battuta non voleva essere offensiva: “Hai interpretato male, Beatrice. Il piumone è il solo posto che sfugge al controllo del GF, ed è su quello che si fanno battute. Non ci sono prove sotto il piumone, e Alfonso stava solo scherzando. Lui non aveva cattive intenzioni, era tutto ironico. Nessuno voleva sminuirti.”

Nonostante il tentativo di smorzare i toni, il confronto ha evidenziato quanto la battuta abbia colpito Beatrice, lasciando aperte le riflessioni su quanto scherzi e rispetto possano convivere nel contesto televisivo.