Per alcuni è solo un numero. Per altri, l’età del partner è ininfluente sulla capacità di relazionarsi.
La questione può sembrare banale. Tuttavia, diversi studi l’hanno analizzata. E si è scoperto che le coppie che hanno almeno dieci anni di differenza sono soggette a disapprovazione sociale.
Gli uomini e le donne tendono a preferire i partner della stessa età, ma possono trovare attraente anche chi ha un’età compresa tra i 10 e i 15 anni di differenza.
Le preferenze delle coppie nel mondo
Nei Paesi occidentali, si stima che circa l’8% delle coppie sposate eterosessuali abbia una differenza di età di 10 anni o più. Spesso si tratta di uomini con donne più giovani.
Solo l’1% delle coppie con una grande differenza di età è composto da una donna più anziana del suo partner.
In alcuni Paesi, la differenza di età media tra i coniugi è superiore a quella dei Paesi occidentali. Ad esempio, circa il 30% delle donne sposate nell’Africa subsahariana è più giovane del marito.
Sebbene alcune persone scelgano partner molto più giovani o più anziani, la maggior parte tende a cercare un partner più o meno della propria età.
Ma vediamo quanto è significativa la differenza di età nelle relazioni.
Le coppie formate da persone che hanno una notevole differenza d’età si trovano a dover affrontare una duplica sfida:
- esterna
- interna
Anche se molte persone affermano che non avrebbero problemi ad avere una relazione con qualcuno più giovane o più vecchio, il loro atteggiamento cambia quando giudicano le storie degli altri.
Molti li disapprovano moralmente, pensando che siano destinati a durare solo per un po’. Poi i giudizi si fanno più feroci: se la donna è più giovane, viene considerata un’arrampicatrice sociale; se è più anziana, viene definita una MILF.
È importante che le coppie riconoscano le proprie vulnerabilità e quelle del partner. La società influisce sull’immagine che una donna ha di sé e, sebbene un membro della coppia possa non essere influenzato da tali giudizi, l’indifferenza nei confronti dell’ansia o dello stress del partner non farà che peggiorare la situazione.
Non di rado le storie tra persone con una certa differenza d’età possono finire se le coppie vengono emarginate da amici e famiglia. Come mai? Perché preferiscono separarsi invece di perdere l’approvazione della cerchia di persone che frequentano.
Ma stavamo dicendo che i problemi interni alla relazione possono nascere dal conflitto tra i diversi gruppi di valori che una coppia può avere. Per esempio, è importante che ci sia un punto d’incontro su scelte come quella di avere o meno dei figli – o, se sì, quanti?
La donna più giovane potrebbe sentirsi pressata a dover rimanere incinta in tempi brevi; al contrario quella più grande potrebbe dover fare i conti con un partner che non ha alcuna fretta di diventare papà.
La differenza di età perfetta per la coppia: ce n’è una ideale
Ma qual è la differenza d’età che, almeno sulla carta, viene considerata perfetta in una coppia? Se lo sono chiesto i ricercatori della Emory University di Atlanta che hanno indagato le percentuali di rottura in base agli anni che separano i partner:
- differenza di 5 anni, il rischio è del 18%
- oltre i 10 anni si sale al 39%
- se la differenza è di 20 anni o più si arriva al 95%
Per aumentare le probabilità di una vita di coppia serena sarebbe meglio avere un solo anno di differenza. Oppure poco più.
Un altro studio inglese parla, ad esempio, di 4 anni come elemento per garantire stabilità e felicità tra i partner.
Con un solo anno di differenza la possibilità di rottura sarebbe solo del 3%. Ma sappiamo tutti che l’amore non è una scienza esatta come la matematica. Al netto di tutto, finché una relazione non è tossica, è giusto tenersi stretta la propria dolce metà a prescindere da quanti anni abbia, visto quanto sta diventando complicato avere qualcuno al proprio fianco.