Anche se la Pasqua è passata, molti di noi hanno ancora uova di cioccolato in casa. Mangiarne un pezzo o due non può che far bene alla salute: il cioccolato fondente è particolarmente benefico!
Ma la conservazione del cioccolato per lungo tempo richiede attenzione, anche se si tratta di cioccolato in tavolette o in altri formati.
Molte persone credono erroneamente che una patina biancastra sulla superficie del nostro cioccolato significhi che deve essere buttato via. Ma questo non è affatto vero!
Detto questo, la patina bianca sul cioccolato non è necessariamente un segno che il prodotto è scaduto o andato a male; infatti, possiamo continuare a mangiarlo senza preoccupazioni.
La formazione di una patina chiara sul cioccolato è chiamata “fioritura” e si verifica quando il burro di cacao sale in superficie.
Tale fenomeno è causato da sbalzi di temperatura o da una conservazione scorretta tale per cui le parti grasse si cristallizzano e affiorano. Pertanto, non è vietato mangiarlo. Tuttavia, se la decolorazione è fastidiosa, è sufficiente prestare un po’ di attenzione per evitare che si formi in futuro.
La temperatura ideale a cui conservare il cioccolato è compresa tra 14°C e 18°C. Niente frigorifero, dunque. È meglio non conservare il cioccolato per più di qualche mese. Controllate la data di scadenza sulla confezione e buttatelo via se si è ammuffito o mostra segni di deterioramento (come striature sulla superficie).