Con il diabete si possono mangiare le banane?

Poiché le banane hanno un elevato contenuto di zuccheri, alle persone con diabete viene spesso consigliato di non mangiarle. Ma è davvero necessario non mangiarle?

Sebbene le banane non siano salutari per le persone affette da diabete, se consumate con attenzione possono far parte di una dieta equilibrata.

IL VALORE NUTRIZIONALE DELLA BANANA

Le banane contengono circa 15 g di zuccheri semplici per 100 g di frutto. Lo zucchero di questo frutto è costituito da zuccheri semplici chiamati monosaccaridi, facilmente assorbibili dall’organismo.

Il contenuto di fibre è piuttosto basso, con 1,8 grammi per porzione. Questa quantità è circa la metà di quella contenuta in una mela.

L’indice glicemico di una banana varia da 50 a 70, a seconda del grado di maturazione. Gli alimenti con un indice glicemico medio (tra 55 e 70) contribuiscono più lentamente alla glicemia rispetto a quelli con valori più bassi o più alti, ma ne provocano comunque l’aumento.

TERAPIA DIETETICA NEL DIABETE MELLITO DI TIPO 2

In malattie come il diabete mellito e l’iperglicemia, la dieta può svolgere un ruolo importante nella terapia del paziente.

Per i pazienti con diabete o prediabete, il valore dell’indice e del carico glicemico di un pasto è fondamentale per mantenere la glicemia in un range normale e per la salute generale.

È particolarmente importante regolare l’ingresso dei carboidrati semplici e la loro scomposizione in glucosio nelle persone con diabete mellito di tipo 2, una forma di diabete caratterizzata da insulino-resistenza.

Consumo di frutta e gestione del diabete

Se consumata con moderazione, la frutta può essere una parte importante di una dieta sana. Per le persone affette da diabete mellito – un disturbo metabolico causato dall’incapacità dell’organismo di produrre o utilizzare correttamente l’insulina – questo significa che dovrebbero consumare circa 300 grammi di frutta ogni giorno.

Sebbene la frutta contenga quantità variabili di zucchero, può essere classificata in tre gruppi in base al contenuto di carboidrati: frutta a basso contenuto di carboidrati (bacche, fragole…), frutta a medio contenuto di carboidrati (mele e pere) e frutta ad alto contenuto di carboidrati, tra cui le banane.

Quanta futta mangiare

È importante consumarli nelle giuste porzioni e a intervalli regolari.

Bisogna ricordare che per ogni 100 grammi di banana (o di altri frutti a medio contenuto di carboidrati), 150 grammi di mela contengono zuccheri. Ad esempio, 100 g corrispondono a una banana piccola o a circa mezza banana grande.

Di conseguenza, la quantità di questi frutti consumata in un determinato momento sarà minore e il loro potere saziante diminuirà.

Per garantire che la frutta venga consumata regolarmente e nell’ambito di una dieta complessivamente equilibrata, è opportuno consumarla in momenti diversi della giornata.