Nel caso della bambina peruviana di 5 anni Kata, scomparsa sabato scorso e di cui non si hanno più notizie, un testimone l’avrebbe vista piangere mentre un uomo la trascinava via.

Nel caso di Kata, la bambina peruviana di 5 anni di cui non si hanno più notizie da sabato scorso, ci sarebbe un testimone che avrebbe visto la piccola piangere, trascinata via da un uomo.

Le dichiarazioni di quest’uomo hanno fatto scattare i controlli di sicurezza che sono stati effettuati ieri nell’edificio accanto al suo e nel suo.

Si accelerano le ricerche di Kata, la bambina di 5 anni scomparsa a Firenze da sabato 10 giugno.

Il momento clou della giornata è stata la perquisizione da parte di oltre 30 carabinieri in un appartamento del condominio di via Boccherini 34, al confine con l’ex Hotel Astor. L’avanzamento delle indagini è stato reso possibile dopo che i magistrati hanno ascoltato il fratellino di 8 anni che ha fornito importanti testimonianze su quanto accaduto.

I Carabinieri hanno interrogato tutti gli abusivi che vivono all’interno dell’ex albergo da cui è scomparsa la bambina di 5 anni.

Scarcerato il padre di Kata

Miguel Angel Romero Chicclo, il padre di Kata, è stato scarcerato per stare con la famiglia. Sottoposto alla misura dell’obbligo di firma. Dopo una condanna in primo grado per furto era stato in custodia cautelare nel carcere di Sollicciano.

Entrambi i genitori di Kata hanno tentato il suicidio dopo aver saputo della scomparsa della figlia. Sabato, la mamma ha assunto una grande dose di candeggina ed è stata ricoverata per tre giorni.

Secondo l’Agi, il padre ha bevuto detersivo e ha cercato di strangolarsi con un filo di ferro mentre era in carcere.

Nel frattempo, sono continuate le veglie e le manifestazioni della comunità peruviana. Martedì sera circa 200 persone si sono riunite davanti all’Astor per pregare insieme e mostrare le foto di Kata.