Non è ancora chiaro cosa sia successo esattamente quando un SUV Lamborghini e una Smart Forfour si sono scontrati mercoledì 15 giugno in provincia di Roma.
Il terribile incidente è costato la vita a un bambino di 5 anni e ha lasciato gravemente ferite la madre e la sorellina. A bordo della smart c’erano degli youtuber con 600.000 follower, ora coinvolti in una polemica sui social media.
L’incidente è avvenuto alle 15:45, all’angolo tra via Archelao di Mileto e viale Macchia Saponara, nei pressi di Casal Palocco ad Acilia.
I primi risultati e le testimonianze suggeriscono che il SUV viaggiava ad alta velocità e non è escluso che i suoi occupanti fossero impegnati a registrare un video.
Secondo un testimone, stavano guidando ad almeno a 90 100 chilometri all’ora.
Chi era alla guida
econdo quanto riportato, il veicolo era occupato da youtuber italiani noti come Theborderline. Questi ventenni si dilettano a creare quelli che definiscono “i video più assurdi di YouTube Italia”. Hanno oltre 600.000 follower e si vantano della loro passione per i viaggi.
In un video precedente, i due hanno promesso di trascorrere 50 ore su questa Lamborghini senza mai scendere se i loro contenuti avessero raggiunto i 100.000 like.
In precedenza, un altro gruppo di persone ha portato a termine una sfida simile sulla Tesla. Ma il loro canale è pieno di altre sfide estreme, come vivere in isolamento o sopravvivere su una zattera per diversi giorni, che rendono questa sfida difficile da trovare tra tutte le altre.
Sui social media, si descrivono come ragazzi “non ricchi, ma ci piace spendere per intrattenervi. Ogni euro guadagnato da YouTube sarà speso per portarvi video assurdi e unici”.
La bufera e i commenti social
Gli utenti si sono riversati sui social media e hanno espresso commenti indignati sui video dello youtuber. “Ti farei stare 50 ore con tuo padre”, si legge in uno dei commenti, additando ai giovani le colpe dei genitori.
“Abbiate un po’ di decenza e chiudete subito il canale”, scrive una mamma. Un’altra, più dura: “Come madre di due bambini spero che vi rinchiudano e buttino via la chiave”.
Gli investigatori dovranno scoprire a che velocità viaggiavano le auto e se la pioggia ha reso la strada scivolosa.
L’analisi della dinamica dovrebbe chiarire cosa ha causato questo impatto improvviso e devastante e perché non ci sono segni di frenata.
È stato accertato che il conducente del SUV non aveva bevuto alcolici.
“Il numero di vittime della strada è in aumento nella capitale – denuncia il presidente del Codacons Carlo Rienzi. Negli ultimi due anni, un totale di 223 persone sono morte sulle strade capitoline.
I dati drammatici dimostrano che la città di Roma non ha fatto abbastanza per affrontare i problemi di sicurezza stradale”.