La fuga dalle forze dell’ordine finisce in tragedia: a pochi chilometri dal centro di Pesaro, sulla strada Montelabbatese, la Bmw serie 3 non si è fermata all’alt ed ha tentato di seminare l’auto dei carabinieri.
Ha terminato la sua corsa scontrandosi con un’altra auto, una Fiat 500 L bianca. Tragico è stato il bilancio dell’incidente: due persone sono morte domenica 25 giugno intorno alle 16:30.
Un macedone di 27 anni alla guida di una Bmw ha investito una Fiat 500 L, uccidendo la donna di 32 anni che viaggiava con la sorella e l’amico (tutte e tre di origine pesarese). Anche il conducente della Bmw, il giovane macedone, è morto.
Le altre due persone a bordo dell’auto sono rimaste ferite e sono state portate all’ospedale di Ancona. Il ragazzoin autocon il macedone era in gravi condizioni ed è stato trasportato in aereo.
Secondo le prime ricostruzioni, la Bmw aveva attirato l’attenzione dei carabinieri perché ritenuta sospetta. Il conducente è fuggito quando è stato fermato per un controllo.
L’inseguimento sarebbe durato circa 2-3 chilometri, a quel punto la pattuglia ha rinunciato a causa dell’alta velocità impressa dal conducente di una Bmw.
Dopo aver seminato i militari, però, il macedone ha continuato a viaggiare ad alta velocità e durante una manovra di sorpasso azzardata il 27enne ha impattato con la 500 L in modo violento.