Spiava con telecamera le colleghe in bagno, arrestato direttore dell’ufficio postale

Nascondeva una telecamera all’interno del bagno per spiare le colleghe nei momenti di intimità. Con questo stratagemma è riuscito a ottenere 120 mila immagini e alcuni video.

Un giorno, tuttavia, un dipendente che usciva dai servizi igienici ha notato che un contenitore nascondeva un dispositivo. Di lì a poco è scattata l’indagine.

Una telecamera, nascosta dal direttore di un ufficio postale di Taranto, ha registrato le immagini su una scheda.

La donna, scossa, ha parlato dell’incidente con un collega, che ha preso il contenitore e ha estratto la scheda di memoria. I due hanno visionato insieme il contenuto.

Come scrive Il Fatto Quotidiano, tra le immagini disponibili ce n’è una che sembra mostrare il direttore mentre nasconde una telecamera.

L’evento ha portato a una serie di discussioni tra i colleghi dell’ufficio, seguite da una denuncia.

Tuttavia, il direttore delle poste avrebbe spiegato di aver trovato la fotocamera per caso e di averla rimessa a posto nel tentativo di individuare il suo vero proprietario.

Direttore agli arresti domiciliari

L’uomo è stato arrestato e posto in custodia cautelare presso la sua abitazione. L’atto gli è stato notificato dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Taranto il 27 giugno.

La Procura non ha ritenuto sufficiente la sospensione dal lavoro, per cui la custodia cautelare a casa si è basata sul possibile pericolo di recidiva in altri uffici pubblici.

L’abitazione dell’uomo è stata perquisita e sono stati confiscati diversi dispositivi elettronici. Gli agenti hanno anche esaminato un sistema di cloud storage contenente parte delle immagini.

L’interrogatorio è previsto per venerdì 30 luglio. In seguito, si deciderà se continuare o meno gli arresti domiciliari.