Con il diffondersi di condizioni meteorologiche avverse, i proprietari di autovetture sono sempre più preoccupati che i loro veicoli vengano colpiti dalla grandine.
Negli utimi anni le grandinate violente sono diventate più comuni. I chicchi di grandinesono talvolta grandi come palle da tennis.
Tettoie e teli contro la grandine
È fondamentale proteggere la propria auto, perché i danni che possono causare ai vetri e alla carrozzeria possono essere molto costosi.
Per garantire la sicurezza delle nostre auto, possiamo scegliere di installare una tettoia per auto. Esistono diversi materiali con cui queste strutture possono essere realizzate, ma il costo e la disponibilità di spazio sono fattori che incidono sulla scelta di un materiale piuttosto che di un altro.
Un’alternativa è rappresentata da un telo antigrandine che protegge l’auto senza occupare spazio e senza costare più delle normali coperture.
Questi teli sono suddivisi in tre categorie:
- Quello tradizionale, che ha uno strato in espanso o gommapiuma per ammortizzare i colpi dei chicchi.
- Quello a ombrello, che si fissa sulla parte superiore dell’auto (ma lascia scoperta la zona anteriore dei veicolo ed è più sensibile a raffiche di vento)
- In ultimo c’è il telo gonfiabile, che è il sistema più sicuro e anche più costoso tra i tre perché viene proposto su misura per il modello della vettura e la protegge con una camera d’aria.
Come proteggere l’auto dalla grandine: i metodi fai-da-te
Se non si vuole optare per le opzioni professionali, è possibile ricorrere al fai-da-te.
Piccoli accorgimenti, come gli specchietti ripiegabili e i tergicristalli che rilevano la pioggia, possono essere molto efficaci per proteggere l’auto anche durante le emergenze, come un temporale improvviso, quando si è in casa o in vacanza.
Se avete dei materassini da spiaggia a casa o in vacanza, sono un’ottima protezione contro la grandine. Gonfiateli quanto basta per attutire i colpi e fissate bene le cinghie in modo che non si allentino durante una grandinata.
Un’altra opzione è quella di drappeggiare vecchie coperte sulle finestre o di posizionare fogli di pluriball quelli che si usano per gli imballaggi, sui vetri, sul cofano e sul tetto.