La vita di Harry va in pezzi: perde la sua battaglia legale contro Buckingham Palace e i media britannici

Anche la battaglia legale intrapresa da Harry contro i media britannici finisce male. Le sue accuse di spionaggio e intercettazioni illegali mosse contro il Sun e il News Of The World sono state respinte come “non plausibili” e “intrinsecamente non plausibili”. E il Palazzo tira finalmente un sospiro di sollievo. Mentre il Principe sprofonda sempre più nell’abisso.

Una nuova sconfitta per Harry. La sua vita sembra andare a rotoli. Ogni certezza si sgretola e tutto ciò che tenta finisce in rovina. A cominciare dagli affari con debiti che arrivano a milioni di dollari, così si dice nell’ambiente, contratti non rinnovati o rinnovati parzialmente.

Per non parlare della sua vita privata, che è un disastro. La fine del matrimonio con Meghan Markle è evidente, i due stanno insieme solo per convenienza e perché un divorzio in questo momento sarebbe un disastro finanziario ma soprattutto rovinoso per i figli.

Harry, respinte le accusa contro i media dall’Alta Corte inglese

Le accuse di Harry contro il Sun e l’ormai defunto News Of The World si basavano su prove che sono state respinte dall’Alta Corte inglese, che riguarda direttamente Buckingham Palace. Infatti, il secondogenito di Carlo e Diana ha sostenuto in tribunale di essere vittima di intercettazioni illegali e di essere pedinato da investigatori pagati dai media britannici con la connivenza di Palazzo, che avrebbero colluso con gli editori per spiarlo e far trapelare notizie private su di lui ai giornali.

Come a dire che il padre e la nonna avrebbero tramato contro di lui, per chissà quale motivo, visto che sulla stampa Harry fin da ragazzo ha sempre fatto brutta figura, infangando di conseguenza il buon nome della Famiglia Reale e l’immagine della Monarchia. Ma Harry è talmente convinto di questo presunto complotto tra giornali e reali che lo ha denunciato in tribunale, per poi essere smentito ancora una volta su tutti i fronti.

La sentenza del giudice britannico Fancourt è breve, ma chiara nelle sue implicazioni. Le accuse del Duca di Sussex contro il Sun e Buckingham Palace non sono plausibili o credibili. Le affermazioni del Duca si basano solo su dichiarazioni di testimoni “vaghe e limitate”. Inoltre, la presunta intercettazione telefonica da parte del Sun è stata respinta in quanto presentata troppo tardi per essere presa in considerazione dal tribunale.

Gli avvocati dell’editore britannico hanno commentato la sentenza del giudice come segue: “Il giudice Fancourt ha ritenuto che le affermazioni del Duca di Sussex in relazione al presunto ‘accordo segreto’ [tra il Sun e Buckingham Palace] non fossero plausibili o credibili”.

Infine, per quanto riguarda le accuse di intercettazione telefonica mosse dal Duca sia contro il News of the World che contro il Sun, sulla base del fatto che sono state presentate troppo tardi per essere prese in considerazione da questa corte, “Questo riduce sostanzialmente la portata della sua richiesta legale”.