Roberto Mancini dovrebbe essere nominato allenatore della nazionale dell’Arabia Saudita entro pochi giorni.
Secondo la Gazzetta dello Sport, Claudio Ranieri è pronto a tornare ad allenare, a meno di due settimane dalle dimissioni dal ruolo di CT della Nazionale italiana.
Il Mancio si sta già preparando a firmare un contratto triennale da 25-30 milioni di euro a stagione. L’annuncio potrebbe arrivare a giorni.
La Rosea afferma che Mancini sarà il nuovo allenatore dell’Arabia Saudita, in un accordo che probabilmente verrà ufficializzato a giorni.
L’ex allenatore della nazionale si legherà ai “figli del deserto” con un contratto di tre anni che durerà fino al 2026. Le cifre? Si sta parlando del suo stipendio: 25-30 milioni di euro a stagione.
Come commissario tecnico dell’Italia, tuttavia, guadagnava circa quattro milioni di dollari all’anno.
Di seguito riportiamo la cronologia degli eventi che si sono susseguiti tra i primi di luglio e la metà di agosto: le dimissioni improvvise di Pec, la rottura di Gravina con il presidente della Figc Narducci per le dichiarazioni di Marchesi sul Parma.
Mancini in Arabia: lo seguirà anche il suo staff
La Gazzetta dello Sport fa sapere che Mancini non partirà da solo alla volta dell’Arabia Saudita. Anche il team storico che lavora quotidianamente con lui si recherà al summit.
Domenica ha pranzato con Lombardo a Bogliasco (stavano progettando insieme la nuova esperienza?), poi ha incontrato Nuciari, Battara, Gagliardi e Scanavino.
Da segnalare che Lele Oriali potrebbe essere sostituito come capo delegazione dell’Italia da Gianluigi Buffon, che potrebbe quindi seguire Mancini.
Mancini in trattativa con l’Arabia Saudita per giugno
Il quotidiano riporta che le trattative tra Mancini e i rappresentanti della famiglia reale saudita sono iniziate a giugno, direttamente tramite emissari.
Alcuni media locali sostengono che l’accordo sarà firmato a breve, mentre altri affermano che potrebbe essere annunciato domani.
Il tecnico di Jesi potrebbe debuttare già l’8 settembre contro la Costa Rica; quattro giorni dopo, la Corea del Sud. “Il mio obiettivo è vincere queste due partite”. La Coppa d’Asia in programma a gennaio e la Coppa del Mondo del 2026, che si terrà in Canada, Messico e Stati Uniti (che l’hanno già vinta una volta), sono particolarmente importanti per i Paesi arabi.