La guerra tra Hamas e Israele continua a dilagare in Medio Oriente, con recenti sviluppi che indicano una situazione in rapida evoluzione.
Il presidente Joe Biden ha confermato il pieno sostegno a Benjamin Netanyahu, definendo il movimento palestinese come il “male”. Ha addirittura paragonato Hamas all’ISIS, sottolineando la gravità della situazione.
Nella scorsa notte, l’esercito israeliano ha lanciato una massiccia ondata di attacchi su Gaza, con oltre 100 raid devastanti. L’obiettivo era chiaro: indebolire le capacità militari di Hamas.
Nel frattempo, Stati Uniti, Israele ed Egitto stanno collaborando per creare un corridoio di fuga sicuro per i civili intrappolati a Gaza, cercando di mitigare i danni causati dai conflitti.
Ecco gli ultimi aggiornamenti:
07:43 – Hamas: attacchi israeliani nella notte, 30 morti Hamas riporta che almeno 30 persone hanno perso la vita a seguito degli attacchi israeliani su Gaza avvenuti nella scorsa notte.
07:27 – Esercito Israele: schierati 300 mila soldati a confine Gaza L’esercito israeliano afferma che circa 300.000 soldati sono ora posizionati vicino alla Striscia di Gaza, pronti per il confronto con Hamas. L’obiettivo è garantire la sicurezza dei civili israeliani.
07:05 – Difesa israeliana conferma: 1200 morti, 2700 feriti Il portavoce delle Forze di Difesa israeliane, il tenente colonnello Conricus, ha confermato che finora ci sono stati 1.200 israeliani uccisi, principalmente civili. Il numero di feriti supera i 2.700. L’aumento delle vittime è attribuito al ritrovamento di corpi nelle comunità infiltrate da Hamas.
06:04 – Colpiti obiettivi navali di Hamas, ucciso un incursore subacqueo Le forze israeliane hanno preso di mira obiettivi navali di Hamas, compresi i moli di Khan Yunis e Gaza, utilizzati per attacchi terroristici. Un incursore subacqueo di Hamas è stato ucciso mentre tentava di infiltrarsi in Israele dalle coste di Gaza.
05:23 – Onu, 264mila sfollati nella Striscia Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite, circa 264.000 persone hanno dovuto abbandonare le proprie case nella Striscia di Gaza a causa dei pesanti bombardamenti israeliani. La situazione continua a peggiorare, e si prevede un ulteriore aumento di sfollati.
La situazione rimane fluida e in costante evoluzione. Rimaniamo in attesa di ulteriori sviluppi.