Le ricerche per trovare Kata, la bambina di origini peruviane scomparsa a Firenze nel giugno 2023, non accennano a diminuire.
Il 18 ottobre, presso l’ex Hotel Astor, l’ultimo luogo in cui la piccola è stata vista, sono giunte le ruspe per eseguire scavi nel cortile, nella speranza di trovare qualche indizio che possa condurre alla sua scomparsa.
Secondo quanto riportato da ‘La Nazione’, questa operazione è stata condotta dai carabinieri Cacciatori eliportati di Calabria.
I Cacciatori eliportati di Calabria costituiscono una unità speciale adibita alla ricerca dei latitanti ed è stata spesso impiegata anche in operazioni di sequestro di persone.
La loro missione attuale è focalizzata sulla ricerca della piccola Kata e dei suoi rapitori. Quest’operazione rientra nelle indagini relative al sequestro di persona. Importante aggiornamento: il 18 ottobre, Miguel Angel Romero Chicclo, padre della piccola Kata, è stato nuovamente arrestato.
L’uomo era stato precedentemente condannato per furto e uso di carte di credito rubate. Dopo la scomparsa della figlia, era stato rilasciato con obbligo di firma.
Tuttavia, recentemente, Chicclo avrebbe commesso una serie di violazioni. Secondo quanto riportato da ‘La Nazione’, almeno quattro volte non si sarebbe presentato in caserma, il che ha comportato il suo ritorno in carcere.
L’ex Hotel Astor di Firenze è stato il luogo da cui la piccola Kata è scomparsa il 10 giugno 2023. Quest’incidente ha portato alla luce una situazione di grave degrado nella struttura, che dal settembre 2022 è stata occupata da famiglie di origine peruviana e rumena. Gli alloggi sembrano essere gestiti da un gruppo che si dedica al racket degli appartamenti.
Le autorità stanno trattando il caso come un sequestro di persona e nel corso di quattro mesi di indagini sono state considerate diverse ipotesi. Nel settembre 2023, cinque persone sono state iscritte nel registro degli indagati. La madre della bimba, Katherine Alvarez, crede che qualcuno potrebbe essere a conoscenza della verità e suggerisce di cercare la bambina anche nei palazzi vicini.