Alvise e Ludovica Casellati, figli della ministra Elisabetta Casellati, sono sotto indagine per presunta evasione fiscale legata all’uso di fatture false, con un controvalore complessivo di circa 15mila euro considerati “elementi passivi fittizi”.
Secondo il Corriere della Sera, l’indagine della Procura di Milano coinvolge chat che parlano dell’abusivismo di un promotore finanziario, Domenico Angiolella, il quale sostiene che la ministra avesse consapevolezza delle fatture false utilizzate dai suoi figli nel 2021 per un’evasione fiscale.
Le fatture avrebbero fatto parte delle dichiarazioni IVA 2022 e 2023 dei due figli, riducendo così i costi pagati ad Angiolella. Questi costi, invece, sarebbero stati fittiziamente inseriti come parte della remunerazione per la “ricerca di sponsor” dello studio legale di Alvise e per la società di software di Ludovica.
L’avvocato dei figli Casellati ha dichiarato che hanno sanato le violazioni fiscali contestate immediatamente dopo aver appreso la situazione dagli atti, e presto spiegheranno il rapporto con Angiolella in Procura. L’avvocato ha sottolineato che la ministra non ha avuto alcun coinvolgimento nella vicenda e che Angiolella sembra coinvolgerla per scopi illeciti.
Tuttavia, il difensore di Angiolella ha affermato che nessuna querela è stata presentata per rendere procedibile l’accusa di truffa, reato non contestato dai pm. Il legale dei figli Casellati ha annunciato che stanno preparando le denunce su questo fronte.