Sebbene molte persone utilizzino l’aceto di mele come ingrediente culinario, il suo scopo principale è quello di essere usato come tonico per la salute.
L’aceto di mele veniva utilizzato nell’antica Babilonia, in Egitto e in Grecia; Ippocrate lo raccomandava come trattamento per la tosse e l’influenza.
I legionari romani chiamavano “posca” la bevanda rinfrescante a base di aceto di sidro di mele e acqua, il cui scopo principale era neutralizzare gli agenti patogeni presenti nell’acqua potabile non pulita.
Cristoforo Colombo teneva barili di aceto di mele a bordo delle sue navi, dove venivano utilizzati per prevenire lo scorbuto, una malattia causata da una mancanza di vitamina C.
Il succo di mela fresco viene fatto fermentare in botti di legno fino a raggiungere la giusta acidità, a quel punto diventa aceto attraverso un processo simile a quello utilizzato dai batteri Acetobacter presenti nell’uomo.
Al termine di alcune settimane, avrà raggiunto circa il 5% di acidità; a questo punto potrà essere imbottigliato o invecchiato ulteriormente in barrique per migliorarne le caratteristiche.
È costituito per lo più da acqua e il suo basso contenuto calorico lo rende un condimento ideale.
La varietà non pastorizzata è consigliata perché gli acetobatteri in essa contenuti hanno un’elevata affinità con la flora batterica intestinale e la loro azione acidificante favorisce il ripristino della salute. Aiuta a combattere i batteri putrefattivi dell’intestino che causano coliti e altri disturbi.
Aceto di mele, tutte leproprietà benefiche
“L’aceto di mele fornisce una serie di minerali, tra cui fosforo, zolfo, ferro e magnesio. Il calcio rafforza il cuore e il sistema immunitario; il potassio è essenziale per il corretto funzionamento di questo organo e dei muscoli.
È anche una fonte di pectina, una fibra solubile che può contribuire a favorire il senso di sazietà e a ridurre i livelli di colesterolo.
Inoltre, l’aceto di mele contiene batteri buoni che preservano l’equilibrio della microflora intestinale e ne migliorano le funzioni.
Grazie al suo basso contenuto calorico e alla mancanza di colesterolo, l’aceto di sidro di mele può essere utilizzato al posto di condimenti più grassi quando si è a dieta e può essere apprezzato da chi soffre di colesterolo alto.
Sebbene i meccanismi di questo effetto non siano ancora del tutto noti, si pensa che uno dei modi in cui l’aceto di sidro di mele può tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue sia il suo contenuto di acido acetico, che può anche contribuire ad abbassare la pressione sanguigna.
L’aceto di sidro di mele è meno acido dell’aceto di vino, il che lo rende più adatto al reflusso acido.
Il consumo di quantità eccessive di aceto di sidro di mele può danneggiare l’esofago e altre parti dell’apparato digerente. È sconsigliato alle persone allergiche alle mele”.