Oliviero Toscani, celebre fotografo e visionario della comunicazione, è scomparso oggi, 13 gennaio 2025, all’età di 82 anni. La notizia è stata diffusa dalla sua famiglia tramite un breve comunicato, in cui si legge: “Con immenso dolore annunciamo che il nostro amatissimo Oliviero ha intrapreso il suo prossimo viaggio. Chiediamo riservatezza per affrontare questo momento in famiglia”. Toscani si è spento nell’ospedale di Cecina, dove era ricoverato dal 10 gennaio a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni, legate a una lunga battaglia contro l’amiloidosi.
Una vita dedicata all’arte e alla provocazione
La carriera di Toscani è stata costellata di successi e provocazioni. Sin dai suoi esordi, con il diploma all’Università delle Arti di Zurigo, ha rivoluzionato il linguaggio visivo della fotografia e della pubblicità. Le sue campagne iconiche, come quelle per Benetton, hanno affrontato temi sociali e politici, dal razzismo all’anoressia, dalla pena di morte alla lotta contro l’omofobia, trasformando l’arte pubblicitaria in un veicolo di denuncia.
Tra i suoi lavori più discussi, spiccano il bacio tra un prete e una suora, il corpo di una donna affetta da anoressia e i volti dei condannati a morte. Toscani ha sempre dichiarato di voler essere ricordato non per una singola immagine, ma per l’insieme del suo impegno artistico ed etico.
L’uomo dietro la macchina fotografica
Oliviero Toscani non temeva di esprimere opinioni controverse. Dalle dichiarazioni sulla morte di Berlusconi al commento sul crollo del ponte Morandi, il fotografo non ha mai avuto paura di dire ciò che pensava. Persino nella malattia, ha affrontato la vita con il suo spirito ribelle e ironico: “Non temo la morte, basta che non faccia male”, aveva detto in un’intervista.
Un’eredità indelebile
Dalla sua prima foto pubblicata sul Corriere della Sera all’età di 14 anni, fino alla creazione della rivista Colors e del centro culturale Fabrica, Toscani ha lasciato un’impronta indelebile nella fotografia e nella comunicazione. Con migliaia di ritratti e milioni di immagini, ha lavorato per le più importanti riviste di moda e collaborato con marchi di fama mondiale come Chanel, Valentino e Fiorucci.
I saluti dal mondo dell’arte e della politica
Il governatore della Toscana, Eugenio Giani, ha scritto su Facebook: “Addio a Oliviero Toscani, maestro della fotografia e spirito libero. La Toscana perde un amico caro e un innovatore instancabile. Il suo genio creativo continuerà a ispirarci”.
Con la sua scomparsa, il mondo perde non solo un fotografo, ma un artista capace di far dialogare estetica e provocazione, lasciando un’eredità che continuerà a far riflettere e ispirare le generazioni future.