Una notizia che ha colpito il mondo della musica e della televisione: si è spenta a soli 44 anni Valentina Del Re, violinista amatissima dal pubblico di Propaganda Live, il programma di Diego Bianchi in onda su La7.
La musicista romana combatteva da tempo contro una malattia, che l’ha costretta a un graduale allontanamento dalle scene. La sua ultima apparizione in studio risale a circa due settimane fa, un momento che ora assume un significato ancora più toccante.
Il commosso saluto della Roma Tre Orchestra
A ricordarla con profonda emozione è stata la Roma Tre Orchestra, realtà con cui Valentina aveva condiviso molti anni di musica e impegno. In un post pubblicato sui social, il collettivo musicale ha condiviso un video della violinista mentre si esibiva, accompagnandolo con parole affettuose:
“Era con noi sin dall’inizio, persino da prima che il gruppo si chiamasse Roma Tre Orchestra. Il suo sorriso, impresso in queste immagini, lo porteremo sempre con noi.”
Il ricordo più vivido è legato a un concerto simbolico:
“Questo momento, tratto dal Concerto per due violini di Bach con Leonardo Spinedi, celebrava la riapertura post-Covid. Un’esecuzione che resterà per sempre nella nostra storia.”
Un talento cresciuto tra filosofia, conservatorio e televisione

Valentina Del Re aveva una formazione multidisciplinare: dopo la laurea in Filosofia, aveva conseguito il diploma in violino presso il Conservatorio Licinio Refice di Frosinone, che l’ha salutata con parole intense.
“Una musicista poliedrica, generosa, anticonformista, sincera e soprattutto coraggiosa.”
Ma Valentina non era soltanto un talento nel mondo musicale. La sua carriera l’aveva portata anche sul piccolo schermo: oltre a Propaganda Live, aveva partecipato a programmi come Buona Domenica e Alla ricerca dell’arca, dimostrando una versatilità artistica fuori dal comune.
Il lato umano: la musicoterapia e l’impegno sociale
Oltre alla musica e alla televisione, Valentina si era distinta anche per il suo forte impegno sociale. Esperta in musicoterapia, si era specializzata come assistente per persone cieche e ipovedenti. Il suo lavoro l’aveva portata all’interno di scuole, centri diurni e strutture sanitarie, tra cui l’ospedale Forlanini di Roma, dove regalava armonia e conforto attraverso la musica.
Un vuoto difficile da colmare
La scomparsa di Valentina Del Re lascia un vuoto profondo nel mondo artistico e in quello umano. Il suo approccio autentico, la sua energia creativa e la dedizione verso gli altri continueranno a vivere nei ricordi di chi l’ha conosciuta e amata.
Una figura rara, capace di unire talento, empatia e passione, che resterà nel cuore di colleghi, amici e spettatori.