Allarme Streptococco a Milano: 6 morti e 5 in terapia intensiva, come si trasmette

Il batterio streptococco A ha evidenziato un incremento notevole nella sua diffusione, soprattutto in confronto agli anni precedenti all’epidemia di Covid-19.

Durante l’ultimo periodo invernale, la sua propagazione ha iniziato in anticipo, contribuendo a un significativo aumento dei casi, alcuni dei quali presentavano forme gravi della patologia. Una ricerca condotta presso il Policlinico e l’Humanitas di Milano ha scoperto due nuove peculiarità del microorganismo durante il semestre tra il 2022 e il 2023.

In particolare, si è osservata un’incrementata incidenza del microbo negli adulti, associata a manifestazioni più severe della malattia rispetto al passato.

L’incremento più significativo si è riscontrato nelle infezioni invasive, che nel solo primo trimestre del 2023 hanno registrato 34 casi, circa il triplo rispetto alla media del medesimo periodo negli anni antecedenti alla pandemia.

Questo fenomeno potrebbe essere attribuito anche alle restrizioni imposte durante l’epidemia, poiché il confinamento ha abbassato la resistenza ai virus e ai batteri.

La Natura dello Streptococco

Lo streptococco è una tipologia di batterio gram-positivo, facente parte della famiglia dei Streptococcaceae. Questi microrganismi presentano una forma generalmente sferica o ovale e si dispongono solitamente a catenella o a coppie.

Esistono diverse specie di streptococchi, alcune delle quali sono normalmente presenti nelle vie respiratorie e gastrointestinali umane, senza necessariamente provocare malattie. Tuttavia, alcune tipologie possono scatenare una vasta gamma di infezioni, che vanno da forme lievi, come la faringite streptococcica, a patologie più gravi, come la meningite o la setticemia.

Tra le specie di streptococco che causano infezioni nell’uomo, lo Streptococcus pyogenes, noto anche come streptococco beta-emolitico di gruppo A, riveste un ruolo di particolare rilievo. Questo batterio è responsabile di varie malattie, tra cui faringite streptococcica, impetigine, tonsillite, scarlattina e infezioni della pelle.

Modalità di Trasmissione

Lo streptococco può essere trasmesso da individuo a individuo attraverso diverse vie. Le principali modalità di trasmissione includono la diffusione per via aerea, il contatto diretto, quello indiretto e la trasmissione verticale. La diffusione per via aerea avviene quando una persona infetta rilascia goccioline respiratorie attraverso la tosse, gli starnuti o la parola, che possono essere inalate da persone nelle vicinanze. Il contatto diretto si verifica quando una persona entra in contatto diretto con le secrezioni corporee infette di un individuo, come saliva, muco o fluidi nasali, attraverso baci, tosse, starnuti o toccando direttamente la persona infetta. Il contatto indiretto avviene quando una persona tocca superfici contaminate da secrezioni di persone infette e successivamente tocca le proprie mucose. La trasmissione verticale si verifica quando il batterio viene trasmesso dalla madre al neonato durante il parto.

Sintomi e Terapia

I sintomi legati allo streptococco possono variare in base al tipo di infezione e alla gravità della condizione. Solitamente, l’infezione da streptococco si manifesta con mal di gola intenso, febbre, difficoltà a deglutire e gonfiore delle tonsille e della gola. Altri sintomi comuni includono mal di testa, affaticamento generale e, nei bambini più piccoli, dolore addominale. In alcuni casi, l’infezione può portare a febbre reumatica, soprattutto se non trattata adeguatamente.

Il trattamento per lo streptococco varia a seconda del tipo di infezione e della gravità dei sintomi. Spesso, vengono prescritti antibiotici per combattere l’infezione batterica. È fondamentale anche riposare e bere molti liquidi per aiutare l’organismo a combattere l’infezione. In alcuni casi, possono essere raccomandati antidolorifici o antipiretici per alleviare sintomi come dolore e febbre.