La serata di Maxime si tinge di malinconia mentre, immerso nei suoi pensieri in piscina, non riesce a trattenere qualche lacrima per Amanda. Il rugbista appare visibilmente scosso e il suo turbamento non passa inosservato a Javier, che si avvicina con discrezione per offrirgli sostegno. Notando la sua tristezza, il pallavolista cerca di capire cosa lo turbi, spingendolo ad aprirsi e a condividere il motivo del suo sconforto.
Maxime, con un’espressione carica di amarezza, racconta che Amanda gli avrebbe confidato di non apprezzare il suo modo di comportarsi quando sono insieme. Una frase che l’ha ferito profondamente, portandolo a una dolorosa conclusione: “Evidentemente non siamo fatti l’uno per l’altra”, ammette con rassegnazione. Forse la donna non riesce ad accettarlo per quello che è, e questo pensiero lo affligge.
Javier lo incoraggia a non colpevolizzarsi
Javier ascolta attentamente le sue parole e lo invita a riflettere meglio sulla situazione, suggerendogli di valutare se abbia davvero compreso nel modo giusto il messaggio di Amanda. Tuttavia, Maxime non ha dubbi: il significato di quelle parole per lui è chiaro e inequivocabile.
Per rincuorarlo, Javier gli ricorda che non deve sentirsi sbagliato. A volte, le persone non sono compatibili, e questo non significa che il problema sia lui. “Magari altre donne impazzirebbero per il tuo modo di essere” aggiunge, cercando di alleggerire la tensione e di ridare fiducia all’amico.
Nonostante il dolore per le parole di Amanda, Maxime è disposto a mettersi in discussione per capire se ci sia qualcosa che dovrebbe cambiare nel suo atteggiamento. Ma Javier lo ferma subito: “Finché non manchi di rispetto a nessuno, i modi di fare non dovrebbero essere messi in discussione”, afferma con convinzione.

Un rapporto che resterà solo amicizia?
A questo punto, Maxime precisa meglio il suo pensiero: Amanda non ha criticato direttamente il suo comportamento, ma ha semplicemente affermato che quel modo di essere non si adatta a lei. Una sottile, ma fondamentale differenza che però non cambia il dispiacere provato dal rugbista.
Javier decide di usare una metafora sportiva per fargli capire che non deve essere troppo severo con sé stesso. Lo esorta a non lasciarsi abbattere da un giudizio soggettivo, perché ogni relazione è diversa e non si può piacere a tutti.
Infine, gli chiede: “Ci speri ancora un pochino?”. Maxime, con un sorriso amaro, ammette che una piccola speranza è difficile da spegnere, ma allo stesso tempo è consapevole che ormai tra lui e Amanda esiste solo un legame di amicizia. Si è affezionato a lei, la considera speciale e prova piacere nello stare insieme, ma ora deve accettare che il loro rapporto non andrà oltre. Sentirsi dire certe cose da una persona a cui tiene è stato un duro colpo, ma forse è arrivato il momento di guardare avanti.
Javier gli suggerisce di non cambiare per adattarsi alle aspettative altrui, ma di prendere le parole di Amanda semplicemente come un’opinione personale. Dopo questo breve sfogo, i due decidono di voltare pagina e di concentrarsi su un altro argomento, lasciandosi alle spalle il momento di sconforto.