Attacchi di fame, perché vengono e come fare per combatterli

Possono colpire in qualsiasi momento, anche dopo aver consumato un pasto completo, ma non sempre sono legati alla necessità di nutrirsi. Gli attacchi di fame improvvisa spesso sono il mezzo attraverso il quale l’organismo ci avvisa che c’è qualcosa che non va.

Gli attacchi di fame possono avere diverse cause, alcune di natura fisica e altre di tipo psicologico. A prescindere dalla motivazione, lasciarsi andare allo stimolo di mangiare qualcosa ogni volta che questo impulso si presenta può diventare rischioso non solo per la linea ma anche per la salute in sé.

Attacchi di fame: quali sono le cause? 

Lo stimolo della fame rappresenta una risposta a un bisogno evidente o latente da parte del corpo. Sentire la necessità di mangiare, quindi, aiuta a colmare una mancanza che può essere fisica o emotiva.

Nell’arco della giornata l’organismo ha bisogno di nutrienti per lavorare bene quindi, ogni qualvolta questi vengono meno, invia al cervello una richiesta di rifornimento. Eppure in determinati periodi della propria vita un essere umano può avvertire i morsi della fame anche quando il corpo non ha bisogno di nutrimento.

Come combattere gli attacchi di fame con l’alimentazione

Un problema che si può cercare di combattere in modo naturale, partendo proprio dall’alimentazione e cercando di assumere quei cibi che contengono triptofano, ovvero un precursore della serotonina, e che aitano a rilasciare una sensazione di benessere nel corpo, evitando di cercare un modo per procurarsela mangiando eccessivamente e fuori dai pasti.

Tra questi, gli alimenti che maggiormente contengono triptofano e che possono essere consumati per combattere gli attacchi di fame in modo naturale ci sono:

  • le banane;
  • le uova;
  • il latte;
  • i formaggi freschi
  • i legumi;
  • cereali integrali;

ma anche la lattuga, la frutta secca, il cacao e il cioccolato amaro. In più è bene anche cercare di fare cinque pasti al giorno, colazione, pranzo, cena e due spuntino, in modo che lo stomaco non si senta mai così vuoto da dover ricorrere a stratagemmi per riempirlo.

Le tisane anti attacchi di fame

Altro rimedio naturale contro gli attacchi di fame, poi, sono le erbe e la loro assunzione sotto forma, per esempio, di tisane. Tra queste sono particolarmente efficaci quelle a base di:

  • melissa: dall’azione rilassante e ansiolitica, ma che han anche un leggero effetto antidepressivo;
  • rodiola rosea: che aumenta i livelli di serotonina e aiuta a contrastare l’ansia;
  • passiflora: che agisce su stress, il nervosismo e che porta una maggior calma interiore;
  • arancio amaro: che riduce lo stimolo della fame e aiuta a bruciare i grassi grazie alla presenza di sinefrina, una sostanza che favorisce il consumo calorico.

Da consumare ogni qual volta se ne senta la necessità, soprattutto nel momento in cui si è di fronte a un attacco di fame.

Infine, quando si presentano degli attacchi di fame difficili da gestire, allora, cosa mangiare per non ingrassare? Frutta e verdura sono sempre la soluzione, ma anche frutta secca e semi sono in grado di placare la fame senza compromettere la linea.

Per ingannare il cervello e simulare l’azione di sgranocchiamento che aiuta a stemperare la tensione, si può optare per un pinzimonio di verdura cruda, come carote, sedano e finocchi, oppure della frutta a fettine (come mela e pera croccante), acini di uva, ciliegie o frutti di bosco.

La frutta secca, benché più calorica della frutta fresca e della verdura, si rivela infine uno snack spezza fame decisamente più salutare. Ricca di acidi grassi Omega 3, apporta vitamine, sali minerali e fibre, offrendo una sensazione di sazietà prolungata che consente di arrivare al prossimo pasto senza ulteriori attacchi di fame.