Sonia Bruganelli è attualmente al centro dell’attenzione, sia per la sua separazione da Paolo Bonolis che per la sua partecipazione alla nuova edizione di Ballando con le stelle.
Nonostante non si sappia quanto a lungo rimarrà in gara, è già chiaro che passerà alla storia come una delle concorrenti più criticate del programma, sia dagli altri partecipanti che dal pubblico. In una lunga intervista al Corriere della Sera, Sonia ha parlato della sua esperienza e di molto altro.
Le critiche a Ballando: “Vorrei capire cosa dà fastidio”
Durante l’intervista, Sonia ha affrontato direttamente le numerose critiche ricevute nel corso della sua avventura a Ballando con le stelle.
“Mi prendo le responsabilità, ma vorrei capire cosa, di questo percorso, provoca tanto fastidio”, ha affermato. “È un’esperienza diversa rispetto a tutto ciò che ho fatto in passato. Mi cimento con il mio corpo normale, meno abituato alla fatica fisica e lontano dagli standard estetici della televisione. Se alla fine si giudica la mia performance in base a ciò che ho postato in passato, il mio sforzo si vanifica e diventa un altro format”.
Sonia ha poi parlato del suo compagno, Angelo Madonia, presente anche in questa edizione di Ballando, sottolineando che avere qualcuno di vicino può solo essere di supporto.
“Mi dispiace che il suo avvicinamento a me abbia portato a tanti attacchi, quando lui non ha nulla a che vedere con questa situazione. Sto seguendo il mio percorso, e lui il suo, e questo è l’aspetto più sano”.
Su Paolo Bonolis: “Non ha mai imposto la mia presenza in tv”
Non è possibile per Sonia non menzionare il suo ex marito, Paolo Bonolis, dal quale divorzia a dicembre. “La mia carriera professionale mi ha spinto a dimostrare di essere in grado di farcela anche da sola. Avevo accanto un uomo importante come Paolo, ma desideravo che il mio lavoro venisse riconosciuto. Quando è emersa l’idea che fossi io a decidere tutto, in parte mi è piaciuto”, ha rivelato.
Sonia ha spiegato che Paolo non ha mai imposto la sua presenza in tv. “Ho iniziato a lavorare in un ambiente prevalentemente maschile a 24 anni e ora, a 50, mi ritrovo con una sorta di corazza. È difficile emanciparsi dalla figura di lui. Riconosco che molto di ciò che sono oggi è influenzato da ciò che abbiamo vissuto insieme, e non c’è nulla di male nel dirlo. Anzi, ne sono grata”.
Infine, ha condiviso un commento di Paolo dopo averla vista a Ballando.
“Dopo la seconda puntata, mi ha detto: ‘Possibile che non riesci a non sbottare?’. Nella terza puntata, in cui sono stata più calma, ha notato che stavo seguendo la strada giusta. La sfida ora è tra me e il pubblico: se non faccio capire il mio desiderio di migliorare, la responsabilità sarà mia e non della giuria. Riconoscere di essere stata a volte aggressiva è un passo importante”.