Bambino muore ustionato: aveva gettato alcol nel camino di casa

Un bambino di 11 anni è morto bruciato ieri a Scafati, in provincia di Salerno, dopo essere stato investito da un ritorno di fiamma scoppiato dal camino della sua casa.

IIl ragazzo ha gettato dell’alcol sul caminetto per aumentare le fiamme, ma il fuoco si è propagato e lo ha ustionato gravemente.

Bambino muore in ospedale a Napoli

L’incidente è avvenuto il 5 aprile a Scafati, Salerno. Dopo averlo trovato a terra vicino al camino con gravi ustioni e lesioni da inalazione di fumo, il padre lo ha trasportato in auto al pronto soccorso dell’ospedale cittadino.

Il bambino è stato trasferito dalla Casa del Sole all’Ospedale Santobono di Napoli, dove è morto nel pomeriggio del 13 aprile dopo una battaglia di 10 giorni tra la vita e la morte.

Il bambino era arrivato al pronto soccorso dell’ospedale di Scafati con gravissime ustioni sull’80% del corpo. Le sue condizioni erano apparse subito critiche e dopo le prime cure era stato trasferito d’urgenza al Santobono di Napoli.

Secondo le notizie riportate, il bambino è stato operato tre volte e sottoposto a terapie infusive e a un massiccio trattamento antibiotico. Ricoverato in terapia intensiva, è stato tenuto in coma farmacologico per giorni.

Le condizioni del bambino sono peggiorate improvvisamente e il suo cuore ha smesso di battere. I medici hanno cercato di rianimarlo, ma non non c’è stato niente da fare.

La ricostruzione

Il bambino avrebbe tentato di alimentare il fuoco nel camino di casa gettandovi sopra dell’alcol; sfortunatamente, lo schizzo di liquido ha creato una fiamma di ritorno che lo ha ustionato gravemente.

I suoi vestiti avevano preso fuoco, provocando gravi ferite dalla testa ai piedi. Suo padre lo aveva trovato a terra vicino al camino e lo aveva caricato in macchina, poi era partito per il pronto soccorso il più velocemente possibile.