Il mistero attorno all’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco nel 2007, continua a far parlare. Durante l’ultima puntata del programma Storie Italiane, andata in onda su Rai 1, si è tornati a discutere dell’inquietante vicenda che da anni divide l’opinione pubblica. Stavolta, a catalizzare l’attenzione non è solo il nome di Andrea Sempio, già emerso in passato, ma anche quello delle cugine Cappa, nuovamente tirate in ballo dagli inquirenti.
La testata Giallo, diretta da Albina Perri, ha dedicato un approfondimento al ritorno delle due giovani nella trama dell’inchiesta. La giornalista, intervenuta in diretta su Rai 1, ha spiegato come nuove testimonianze, emerse anche grazie al programma Le Iene, abbiano riportato alla ribalta la figura di una delle sorelle.
Cosa ha detto il super testimone intervistato da Le Iene?
Secondo quanto raccontato dalla direttrice di Giallo, il super testimone intervistato da Le Iene avrebbe dichiarato di aver visto, proprio la mattina del delitto, una ragazza passare davanti alla casa di Chiara Poggi. E questa giovane, secondo l’uomo, somiglierebbe molto a una delle sorelle Cappa. Un dettaglio che, se confermato, potrebbe cambiare le prospettive dell’intera inchiesta.
Il servizio integrale con questa testimonianza, però, non è mai andato in onda integralmente. Le autorità hanno infatti chiesto a Italia 1 di bloccarne la trasmissione per consentire ulteriori accertamenti e non compromettere le eventuali indagini in corso.

Perché Stefania e Paola Cappa tornano nell’inchiesta?
Albina Perri ha spiegato che la procura ha deciso di riascoltare tutti i soggetti coinvolti all’epoca del delitto, comprese Stefania e Paola Cappa. Entrambe ventitreenni all’epoca dei fatti, le due sorelle erano parenti di Chiara. In particolare, Stefania aveva ripreso a frequentare con regolarità Chiara nei mesi precedenti alla tragedia, dettaglio che oggi viene riconsiderato con nuova attenzione.
Secondo la giornalista, il super testimone avrebbe fatto il nome di Stefania o, comunque, indicato una figura femminile che potrebbe corrispondere a lei. Tuttavia, Stefania ha sempre sostenuto di essere rimasta a casa quella mattina, intenta a studiare, e di non essersi mai allontanata.
Cosa si sa della testimonianza ritrattata?
Non è la prima volta che spunta un presunto avvistamento di Stefania nei pressi dell’abitazione della vittima. Circa un mese dopo l’omicidio, un altro testimone aveva raccontato di averla vista pedalare su una bicicletta nera, portando con sé un oggetto che sembrava un attrezzo. Quell’uomo però, poco dopo, ritrattò la sua dichiarazione, affermando di essersi inventato tutto.
Ma la vicenda non finisce qui. Un’intercettazione telefonica successiva ha fatto emergere un altro scenario. Lo stesso testimone, parlando con il padre, avrebbe detto di aver detto la verità, ma di essersi fermato per paura. Il padre, a sua volta, lo avrebbe rassicurato dicendogli che aveva “messo la pulce nell’orecchio” agli inquirenti e che, prima o poi, qualcuno avrebbe indagato. Tuttavia, nessuna inchiesta è mai partita su questo episodio, lasciando una scia di domande aperte.
Le indagini si stanno orientando verso una donna?
Una delle ipotesi più suggestive e discusse negli ultimi giorni è quella che l’assassino – o l’assassina – potrebbe essere una donna. Una pista che, secondo alcuni osservatori, non sarebbe mai stata realmente approfondita durante le indagini iniziali. Il ritorno del nome delle sorelle Cappa sulla scena potrebbe spingere gli investigatori a valutare anche questa possibilità, mai esplorata a fondo in passato.
Stefania Cappa potrebbe essere riascoltata?
Attualmente, non vi è ancora alcuna comunicazione ufficiale su un nuovo interrogatorio, ma secondo le fonti giornalistiche, non è da escludere che le sorelle Cappa vengano riconvocate a breve. Il clima attorno al caso è tornato teso, e le nuove piste investigative potrebbero riservare sviluppi inaspettati.
Intanto, continua a circolare con insistenza l’idea che nella ricostruzione dell’omicidio di Chiara qualcosa non torni. La figura di una donna potenzialmente coinvolta in quella tragica mattina non è più solo una suggestione televisiva, ma un’ipotesi che sembra trovare nuove conferme, giorno dopo giorno.
Una verità ancora lontana?
Il caso Garlasco, dopo quasi due decenni, non smette di generare dubbi, sospetti e nuove rivelazioni. L’attenzione dei media e dell’opinione pubblica resta altissima, complice anche l’interesse che programmi come Le Iene e Storie Italiane continuano a dimostrare nel riportare alla luce dettagli apparentemente dimenticati.
Le cugine Cappa, fino ad oggi solo sfiorate marginalmente dalla vicenda, potrebbero ora avere un ruolo più rilevante nella ricostruzione dell’accaduto. Ma fino a quando non emergeranno prove concrete, ogni ipotesi resta tale, alimentando una storia che ha ancora molti lati oscuri.