L’allergia al polline è diventata sempre più comune in molte parti del mondo, spesso legata all’inquinamento e alle cattive abitudini di vita.
Se soffrite di allergie, cercate di rimanere in casa quando i livelli di polline sono più alti e tenete le finestre chiuse nelle ore centrali della giornata.
Evitate anche di andare in gita, soprattutto se c’è vento o l’erba è stata tagliata da poco.
Assicuratevi di tenere i finestrini chiusi quando viaggiate in auto o in treno. Cautela durante i temporali
Cercate di lavare i capelli più frequentemente, poiché i pollini presenti nell’aria possono depositarsi sul cuscino durante il sonno.
Come curare l’allergia al polline
La rinite allergica colpisce il 60% della popolazione europea. Il 15-20% ha una forma più grave e presenta sintomi simili a quelli del raffreddore, come ad esempio:
- lacrimazione
- starnuti
- prurito al naso
- prurito agli occhi
- asma
- produzione di muco
- congestione delle mucose nasali
- difficoltà a respirare (dispnea)
- senso di oppressione al torace
- disturbi del sonno
In primavera, la rinite allergica è causata dai pollini. Il suo trattamento mira a prevenire o ridurre i sintomi dell’infiammazione dei tessuti colpiti.
Il modo migliore per trattare i sintomi dell’allergia è evitare l’esposizione, ma poiché il polline è presente nell’aria che respiriamo ogni giorno, è difficile per molte persone affette da questo problema.
Sono stati sviluppati molti farmaci in grado di prevenire, alleviare o trattare i sintomi più fastidiosi della rinite allergica. Con la consulenza del farmacista nei casi lievi e del medico di base in quelli più gravi, con la consulenza specialistica di un allergologo per le allergie più gravi è possibile praticamente per ogni paziente trovare un soddisfacente equilibrio tra farmaci, effetti collaterali e sintomi.
I corticosteroidi intranasali, come il fluticasone, sono la prima linea di trattamento per i sintomi persistenti. Se non sono sufficienti ad alleviare i sintomi, possono essere prescritte ulteriori opzioni
- antistaminici,
- decongestionanti,
- antagonisti dei recettori dei leucotrieni
- e i lavaggi nasali.