Daria Bignardi, celebre conduttrice della prima storica edizione del Grande Fratello, è tornata a discutere del reality show nel podcast Tintoria di Daniele Tinti e Stefano Rapone. Ha rivelato: “Avevo un contratto di tre anni per il Grande Fratello, ma dopo il secondo rimasi incinta per evitare il terzo!”. Parlando di Pietro Taricone, ha detto: “Con Pietro c’era un’intesa particolare, era un ragazzo davvero speciale”.
La Bignardi ha poi riflettuto sulla sua esperienza come direttrice di Rai 3:
“Essere direttrice di Rai 3 è stato forse l’unico vero grande errore della mia vita. Ho accettato l’incarico in un momento particolare: mi ero ammalata gravemente e avevo completato quattro cicli di chemioterapia. Quando mi è arrivata la proposta, avevo bisogno di distrarmi, così ho accettato questa follia. Nonostante abbia realizzato programmi belli come Sono Innocente, sugli errori giudiziari, e Stato Civile, sui matrimoni omosessuali, non era il mio ruolo”.
E ancora: “Le persone a Rai 3 erano bravissime e ho fatto molte amicizie, ma io sono un’autrice, non una dirigente. Per lavorare in Rai bisogna avere gli anticorpi giusti. Alla fine, mi sono dimessa, rinunciando anche al denaro”.
Durante quel periodo, Bignardi ricorda un incontro sgradevole con Silvio Berlusconi: “Ero ospite in una puntata di un programma di Bianca Berlinguer dove lui era presente. Avevo i capelli grigi, corti, e non stavo benissimo. Lui mi guardò con disprezzo. Non ci fu un grande feeling, mi guardò male”.