Dazi: gli americani fanno incetta di beni di consumo

L’effetto immediato dei nuovi dazi di Trump sugli americani

Quando l’ex presidente Donald Trump ha annunciato ufficialmente l’introduzione di nuovi dazi sulle importazioni, e per di più con percentuali superiori alle previsioni iniziali, gli americani hanno compreso immediatamente le conseguenze di questa decisione. Il loro impatto, infatti, non si sarebbe fatto attendere.

La corsa agli acquisti: un déjà vu pandemico

Come avvenne nei momenti di maggiore incertezza durante la pandemia di Covid-19, molti cittadini statunitensi hanno reagito con un’ondata di acquisti preventivi. Il Wall Street Journal ha descritto la frenesia che si è scatenata in numerose città del paese, dove la popolazione ha iniziato a rifornirsi in previsione di aumenti significativi dei prezzi.

Fino a poco prima dell’annuncio ufficiale, in molti ritenevano che la minaccia di Trump di imporre una tariffa del 10% sui beni esteri fosse soltanto una strategia negoziale per ottenere vantaggi commerciali. Tuttavia, quando la conferma è arrivata con tariffe ancora più elevate, la percezione è cambiata radicalmente e la reazione non si è fatta attendere.

Dagli indumenti sportivi alla birra: cosa comprano gli americani

I beni più gettonati non sono stati i soliti prodotti da emergenza, come acqua e carta igienica, ma piuttosto articoli di uso quotidiano destinati a diventare più costosi. Tra i prodotti più acquistati figurano l’abbigliamento sportivo canadese di Lululemon, i maglioni della britannica House of Sunny e la birra irlandese Guinness. Ma la lista non si ferma qui: salsa di soia, televisori e lavatrici di produzione cinese hanno registrato un’impennata nelle vendite.

L’allarme di Mark Cuban: ‘Fate scorta prima che sia troppo tardi’

L’imprenditore e miliardario Mark Cuban ha messo in guardia i consumatori, consigliando di fare scorte di qualsiasi bene di prima necessità prima che le forniture si esauriscano o i prezzi schizzino alle stelle. In un messaggio sulla piattaforma social Bluesky, il proprietario dei Dallas Mavericks ha dichiarato che anche i prodotti realizzati negli Stati Uniti subiranno aumenti di prezzo, con le aziende che sfrutteranno i nuovi dazi come giustificazione.

L’impatto economico delle nuove politiche tariffarie di Trump si sta dunque facendo sentire immediatamente, generando non solo preoccupazione tra i consumatori, ma anche una corsa contro il tempo per evitare i rincari che potrebbero pesare sulle finanze delle famiglie americane nei prossimi mesi.

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